Uno studio stabilisce un metodo semplice per analizzare oggettivamente la simmetria mammaria e la posizione del seno
Nonostante la grande varietà di tecniche di mastoplastica, la valutazione dell’esito rimane una questione controversa.
Uno studio, pubblicato sull’Aesthetic Surgery Journal, ha ideato un metodo oggettivo per valutare la simmetria mammaria sulla base di un’analisi statistica delle misurazioni manuali oggettive del seno. Il metodo è stato validato applicandolo ai risultati di uno studio randomizzato controllato sulla correzione dell’asimmetria del seno.
Lo studio ha preso in esame sessanta pazienti con ipoplasia al seno, una leggera asimmetria, inserite casualmente in uno di due gruppi. Ad un gruppo di pazienti è stato effettuato un impianto a volume fisso in un seno e un impianto regolabile nell’altro. Alle pazienti dell’altro gruppo sono stati applicati due impianti a volume fisso di diverse dimensioni. Le differenze di specifiche misurazioni del seno e del torace, effettuate prima dell’intervento chirurgico e durante follow-up, sono state analizzate statisticamente con il Wilcoxon rank test.
La correzione dell’asimmetria ha comportato la riduzione delle differenze tra i valori del seno sinistro e di quello destro in ogni specifica misurazione. L’inserimento di un impianto regolabile su un lato ha prodotto un risultato migliore rispetto al collocamento di due protesi a volume fisso di diverse dimensioni. La soddisfazione di pazienti e medici è stata comunque elevata in entrambi i gruppi che sono stati sottoposti a mastoplastica additiva.
Testo riadattato dal Prof. Pietro Lorenzetti
(Fonte: Aesthetic Surgery Journal)