La tossina botulinica è utilizzata in chirurgia estetica da più di vent’anni, ma alcuni pazienti rimangono ancora diffidenti sui possibili effetti collaterali delle iniezioni, che di certo hanno risultati molto buoni nel trattamento delle rughe della zona glabellare.
Una recentissima ricerca del 2019 dell’American Society for Aesthetic Surgery pubblicata sull’Aesthetic Surgery Journal ha tentato di dare una risposta ad alcune delle domande più frequenti quando si parla di questa pratica di medicina estetica: l’iniezione di tossina botulinica altera la capacità di comunicare espressioni col proprio volto? Dopo il trattamento col botulino, le emozioni che esprimiamo rimangono riconoscibili?
La ricerca è stata condotta su 52 soggetti di età compresa tra 35-60 anni filmando di nascosto le loro reazioni facciali mentre guardavano video indirizzati a suscitare in loro le sei emozioni principali dell’uomo, ovvero divertimento, rabbia, disgusto, paura, tristezza e sorpresa. In seguito, i pazienti sono stati sottoposti a delle iniezioni di onabotulinum toxin di tipo A nella regione glabellare e ripresi di nuovo a distanza di un mese per registrare gli eventuali cambiamenti nella capacità di esprimere le stesse emozioni. Infine, il materiale girato è stato mostrato a degli osservatori esterni, che hanno valutato su una scala da 1 a 10 il livello di espressività.
Dallo studio, è emerso che gli osservatori esterni non hanno avuto difficoltà a riconoscere le emozioni principali, dunque dimostrando che a livello globale l’impiego della tossina onabotulinum toxin A non comporta alterazioni consistenti nella capacità di esprimere emozioni attraverso le espressioni facciali né ne limita la comprensibilità. Nel dettaglio, è stata rilevata una decisa diminuzione dell’intensità delle emozioni di rabbia e sorpresa, mentre dall’altro lato si è registrato un lieve aumento dell’intensità nell’esprimere disgusto.
In conclusione, l’iniezione di tossina botulinica ha degli effetti sull’espressione delle emozioni in quanto agisce sull’attività dei corrugatori e altri muscoli del volto, ma non tali da causare una totale alterazione o incomprensibilità delle emozioni.
Testo riadattato da Pietro Lorenzetti
Fonte: “Impact of Glabellar Paralysisis on Facial Expression of Emotion”, Aestethic Surgery Journal 2019, 1-7 (The American Society for Aestethic Plastic Surgery, Oxford University Press)
(immagine tratta da National Library of Medicine’s open access al link: http://bit.ly/32DnsZ9)