L'uso della radiofrequenza per il trattamento di rughe e lassità cutanee
Contrastare l’invecchiamento della pelle
La radiofrequenza rappresenta un mezzo non chirurgico e non ablativo per il miglioramento delle rughe, della lassità cutanea nonché per il trattamento delle cicatrici da acne e, per tali motivi, la sua diffusione è sempre più ampia. A differenza della radiofrequenza, altri trattamenti come la dermoabrasione, peeling chimici o laser CO2 possono comportare dolore durante la procedura, richiedono tempi di recupero più o meno lunghi e spesso un’adeguata preparazione del paziente con anestetico locale.
Il sistema ibrido di radiofrequenza Accent Prime di Alma Lasers, invece, si distingue invece per la sua tecnologia innovativa. Esso è infatti caratterizzato da due manipoli, uno unipolare che permette un riscaldamento volumetrico (profondo) e uno bipolare che genera un riscaldamento superficiale dei tessuti, senza la necessità di un'anestesia locale. Un dispositivo, dunque, che risulta fortemente sicuro e valido.
Lo dimostra, tra i tanti, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Dermatologic Surgery, che riporta l’esperienza clinica di sedici pazienti, di età compresa tra i 29 e i 66 anni, sottoposte a radiofrequenza Accent. Il trattamento, finalizzato a combattere rughe e lassità della pelle, è stato effettuato su varie zone del viso: mento, fronte, guance, area periorbitaria, rughe della marionetta e pieghe nasolabiali.
I risultati dell’indagine hanno dimostrato una notevole efficacia del dispositivo, con un miglioramento delle aree interessate valutato dalla maggior parte delle pazienti come “significativo” ed “eccellente”. Inoltre, non è stata registrata alcuna complicanza durante e a seguito della procedura.
Articolo rielaborato da Pietro Lorenzetti
Originale pubblicato in:
Dermatologic Surgery
Vol 33 (5) NP543–NP551
© 2007 by the American Society for Dermatologic Surgery, Inc.
DOI: 10.1111/j.1524-4725.2007.33112.x