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Lipofilling


CHE COS’È Il LIPOFILLING?

Il lipofilling è un intervento chirurgico composto di due fasi: la prima prevede il prelievo del tessuto adiposo (grasso) da aree del corpo ove esso è più rappresentato e la seconda prevede il suo trasferimento, dopo un adeguato trattamento, in altre regioni del corpo dove esso risulta deficitario, molto spesso sul viso ma anche in altre sedi corporee.
Il tessuto adiposo (grasso) viene aspirato dalle zone del corpo in cui è naturalmente presente in maggiori quantità come ad esempio addome, fianchi, cosce, ginocchia. Poi, mediante piccole cannule collegate a siringhe, viene iniettato nell’area che deve essere riempita Si tratta a tutti gli effetti di un innesto di tessuto.
Dal momento che negli innesti il tessuto trasferito non conserva alcuna connessione vascolare con il sito donatore, la sopravvivenza del tessuto trasferito può avvenire soltanto se la zona di destinazione presenta una buona vascolarizzazione. Il contatto diretto con i tessuti del sito ricevente permetterà il nutrimento del tessuto trasferito dapprima per imbibizione e poi mediante la formazione di nuovi vasi (neoangiogenesi).

IL LIPOFILLING DEL CORPO

Per quanto riguarda il corpo, il lipofilling è indicato per correggere asimmetrie di volume, modellare le linee del corpo e migliorarne i contorni.
Il lipofilling si presta molto bene alla ridefinizione della zona dei glutei, in caso di asimmetrie, o alle gambe, in presenza di eccessiva magrezza dei polpacci, o ancora per donare nuovamente un aspetto giovane alle mani o alla regione genitale maschile e femminile.
La tecnica del lipofilling è molto utilizzata a livello della mammella come integrazione ad interventi di chirurgia estetica o ricostruttiva dopo il tumore al seno. In questa area il lipofilling viene utilizzato per: integrare e completare sia l’intervento di ricostruzione mammaria con protesi sia l’intervento di ricostruzione mammaria con tessuti autologhi; nel trattamento dei danni ai tessuti a seguito di cicli di radioterapia; nell’integrazione di volumi mancanti a seguito di quadrantectomie; nei casi di riduzione della contrattura capsulare e nella correzione di asimmetrie.
In generale il lipofilling trova il suo maggiore impiego in piccole correzioni e rimodellamenti, attuati attraverso infiltrazione di cellule adipose in tessuti ipotrofici purché siano ben vascolarizzati. Questo intervento non è indicato per trattare ampie zone o per innestare grandi quantità di cellule adipose, poiché in questi casi c’è il rischio che le cellule iniettate non vengano nutrite dai tessuti nei quali vengono trasferite, andando incontro a necrosi ed infezioni.

IL LIPOFILLING DEL VISO

Col passare degli anni i tessuti del volto e del collo sono soggetti a un naturale invecchiamento. Le rughe e i solchi del viso invecchiato sono causati dall’assottigliamento della pelle, dalla dislocazione delle masse muscolari, dall’atrofia delle cellule adipose e dalla naturale riduzione dell’elasticità della pelle. Questi inestetismi si concentrano solitamente nella zona perioculare e spesso si associano alla presenza di palpebre incavate, depressioni della zona delle guance, solchi naso genieni più profondi e perdita della definizione dei contorni del viso.
Il lipofilling del viso permette di correggere questi inestetismi rimodellando i volumi del volto e attenuando solchi e rughe, donando ai pazienti un aspetto ringiovanito con un effetto naturale.

COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO DI LIPOFILLING?

Prima dell’intervento di lipofilling il chirurgo plastico dovrà procedere ad una accurata anamnesi del paziente, valutando una serie di fattori fondamentali per la buona riuscita dell’operazione.
La visita prevede, oltre all’esame clinico del paziente e quindi all’identificazione delle zone su cui intervenire, alla loro estensione e alla quantità di cellule adipose da trasferire, la valutazione dello stile di vita ed eventuali stati patologici in atto.
La pianificazione dell’intervento prevede anche un dettagliato disegno pre-operatorio, elaborato anche sulla base di alcune valutazioni fatte dal chirurgo insieme al paziente e riguardanti le zone da cui effettuare il prelievo delle cellule adipose.
Il paziente dovrà attenersi alle indicazioni fornite dal chirurgo circa l’alimentazione da seguire prima e dopo l’intervento e l’assunzione di sigarette, alcool e farmaci.

L’INTERVENTO DI LIPOFILLING

L’intervento può essere eseguito sia in anestesia locale con sedazione, in cui il paziente resterà sveglio ma non avvertirà alcun dolore, che in anestesia generale.
La scelta del tipo di anestesia dipende anche dalla durata dell’intervento, e questo fattore determina anche l’eventuale ricovero. Per interventi di dimensioni ridotte si può optare per un regime di day hospital, nel caso di interventi più estesi si può rendere necessaria la permanenza del paziente in clinica per una notte.
La procedura di lipofilling si compone sempre di due fasi, indipendentemente dalle zone da trattare. La prima fase consiste nel prelievo del tessuto adiposo attraverso micro-cannule e siringhe che aspirano le cellule a bassa pressione. È necessario che il materiale prelevato venga opportunamente filtrato, poiché soltanto le cellule integre e vitali sono idonee ad essere re-innestate nella zona di destinazione. Una volta filtrato, il materiale sarà depurato dalle cellule danneggiate e da sottoprodotti non idonei e potrà essere infiltrato in piccole quantità, sempre a contatto con tessuti adeguatamente vascolarizzati.
L’intervento ha una durata variabile fra i 30 minuti e le due ore, in base alle zone trattate e alla loro estensione.

LIPOFILLING: IL DECORSO POST-OPERATORIO

Al termine dell’intervento, si applica un bendaggio elasto-compressivo che permette di ridurre eventuali edemi o ematomi e che viene mantenuto per circa tre-quattro settimane. Il paziente potrebbe avvertire un indolenzimento delle aree trattate che può essere agevolmente controllato con comuni antidolorifici; in genere si tratta di un intervento poco doloroso.
Si può tornare alle attività quotidiane in modo graduale nell’arco di alcune settimane ed il risultato inizia ad essere apprezzabile già dopo le prime tre settimane, per raggiungere il suo esito finale a circa sei mesi dall’intervento.
Grazie alle cellule staminali, naturalmente presenti del tessuto adiposo, la tecnica del lipofilling dona alla zona trattata un miglioramento estetico globale.
I risultati ottenuti con il lipofilling sono generalmente duraturi e soddisfacenti per il paziente. L’unico limite di questo intervento è il parziale riassorbimento dei tessuti adiposi trasferiti. Esso rimane, tuttavia, l’unica tecnica valida per determinate aree del corpo che non possono essere trattate con metodi alternativi.

LE CICATRICI DEL LIPOFILLING SONO VISIBILI?

Le incisioni attraverso cui si effettua il prelievo delle cellule adipose sono di pochi millimetri (misura sufficiente per inserire le cannule aspirative) e sono localizzate in aree ben nascoste del corpo, dunque pressoché invisibili. Per quanto riguarda le sedi di destinazione, le cicatrici sono spesso del tutto assenti dal momento che la pratica di re-infiltrazione delle cellule grasse avviene mediante micro-cannule senza la necessità di praticare alcuna incisione. Ciò dipende dalle aree trattate con il lipofilling.

DOMANDE E RISPOSTE SUL LIPOFILLING

Chi può sottoporsi ad un intervento di lipofilling del corpo e/o del viso?

L’intervento di lipofilling è adatto a tutti quei pazienti (donne e uomini) che presentano deficit volumetrici in alcune zone del corpo poiché, attraverso questa tecnica, se ne possono ripristinare armonicamente le naturali convessità.
Il lipofilling del viso è destinato a uomini e donne che vogliono correggere i tipici inestetismi dovuti all’invecchiamento dei tessuti del volto, come ad esempio solchi e rughe nella zona periorbitaria e nelle guance, insieme a deficit volumetrici o una minore definizione del profilo mandibolare e della regione mentale. La stessa tecnica può essere utilizzata a livello delle labbra e della regione zigomatica e dona al paziente un aumento del volume con risultati più stabili e naturali, offrendosi come valida alternativa all’utilizzo di filler con materiali riassorbibili.

Esiste un’età ideale per sottoporsi al lipofilling del corpo e/o del viso?

No, non esistono limiti di età per sottoporsi ad un intervento di lipofilling del corpo. Come per buona parte degli interventi di chirurgia estetica, si consiglia di attendere la maggiore età o comunque il completo sviluppo del corpo, al fine di individuare con maggior precisione le zone da trattare ed avere risultati migliori e duraturi.
La maggior parte degli interventi di lipofilling vengono effettuati su pazienti di età compresa tra i 20 e i 60 anni ma è possibile trattare con questa tecnica anche pazienti tra i 60 e 80 anni ed ottenere buoni risultati. In base alla loro età i pazienti hanno esigenze e richieste differenti che il chirurgo saprà comprendere e discutere insieme a lui/lei. Normalmente, i pazienti più giovani richiedono aumenti di volume di alcune zone del viso, specialmente labbra e regione zigomatica. Il lipofilling in pazienti di età superiore ai 40 anni ha, solitamente, obiettivi differenti: ristabilire armonicamente la pienezza dei volumi del volto e migliorare la qualità della pelle (effetto legato alla presenza di cellule staminali nel tessuto adiposo reimpiantato).

Si possono associare al lipofilling del corpo e/o del viso altri interventi di chirurgia estetica?

Sì, il lipofilling del corpo può essere associato ad altri interventi estetici o ricostruttivi nella stessa zona del corpo. Di frequente si associa questa pratica alla gluteoplastica o alla liposuzione.
Per conseguire un ringiovanimento globale del volto, il lipofilling del viso può essere associato ad un intervento di lifting. In tal modo il riempimento dei volumi attraverso l’infiltrazione di cellule adipose viene esaltato dal sollevamento dei tessuti profondi del viso.
Tra gli interventi che frequentemente vengono associati al lipofilling del viso si annoverano la blefaroplastica (ricostruzione o correzione delle palpebre), la mentoplastica e la malaroplastica (aumento degli zigomi).

Quali sono rischi e/o complicanze per l’intervento di lipofilling del corpo e/o del viso?

Il lipofilling è un intervento relativamente semplice, non invasivo e ripetibile nel tempo nel caso in cui il tessuto adiposo impiantato venga parzialmente riassorbito dal corpo. Trattandosi, in ogni caso, di un intervento chirurgico che prevede un’anestesia e un decorso post-operatorio è fondamentale rivolgersi a specialisti in chirurgia plastica che operano in strutture adeguatamente equipaggiate. Soltanto in tal modo si possono tenere sotto controllo e risolvere le eventuali e rare complicanze (infezioni o sanguinamenti) che possono insorgere al termine dell’intervento chirurgico. I rischi possono ulteriormente essere ridotti seguendo meticolosamente le indicazioni fornite dal medico.
Inoltre, numerosi studi pubblicati sulle più prestigiose riviste mondiali di Chirurgia Plastica hanno definitivamente superato le perplessità che volevano il lipofilling del seno responsabile di in un possibile ritardo diagnostico nel tumore al seno. 

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