Skip Navigation LinksHome pageAggiornamenti scientificiLa tossina botulinica per l’ipertrofia delle massetere

La tossina botulinica per l’ipertrofia delle massetere

Uno studio classifica l’utilizzo della sostanza in questo ambito

Uno studio dei chirurghi plastici cinesi Xie, Zhou, Li, Cheng, Li e della tedesca Herrler (Classification of Masseter Hypertrophy for Tailored Botulinum Toxin Type A Treatment), pubblicato sul Journal of Plastic and Reconstructive Surgery, ha raggiunto il difficile obiettivo di classificare l'ipertrofia del massetere per il trattamento basato su tossina botulinica di tipo A.

Questa sostanza è stata sempre utilizzata per migliorare il contorno inferiore del viso nell’ipertrofia del massetere. La letteratura riporta diversi dosaggi e tecniche di iniezione, ma l’approccio ideale rimaneva poco chiaro prima di questo studio. L’indagine ha stabilito un metodo di classificazione obiettivo del massetere per un protocollo di iniezione personalizzato della tossina botulinica di tipo A.

Il tipo di rigonfiamento del massetere nei pazienti che hanno fatto richiesta di interventi di riduzione dello stesso è stato innanzitutto definito sulla base di palpazione clinica, esami ecografici e studi anatomici. Sulla base di questi risultati, è stato definito un protocollo di iniezione della tossina botulinica di tipo A e sono state valutate le variazioni dello spessore del massetere, le misurazioni facciali, la soddisfazione del paziente e le complicazioni.

Lo studio ha portato alla classificazione di cinque tipologie di sporgenza (minima, mono, doppia, tripla, e eccessiva) e tre gradi di spessore (<10 mm, 10 a 14 mm, e> 14 millimetri) su 504 masseteri. Nei 220 casi trattati lo spessore massetere è significativamente diminuito. Il rapporto iniziale tra la larghezza più ampia della parte inferiore del viso e la distanza intercantale è stato significativamente ridotto. Il tasso complessivo di soddisfazione dei pazienti era del 95,9%. Non si sono verificati gravi complicazioni.

L’importanza dello studio risiede nell’aver fornito una base scientifica per l’iniezione personalizzata di tossina botulinica di tipo A per il trattamento dell’ipertrofia del massetere. Questo protocollo ha consentito la riduzione dei tassi di dosaggio di iniezione e le complicazione, e ha dimostrato effetti clinici benefici in termini di riduzione significativa del volume del massetere e miglioramento del contorno viso inferiore.

In questo modo sarà possibile da oggi agire con la tossina botulinica di tipo A sul massetere sulla base di importanti evidenze scientifiche.


Testo riadattato dal Prof. Pietro Lorenzetti

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