Skip Navigation LinksHome pageRassegna stampaLiposcultura e protesi per il polpaccio

Liposcultura e protesi per il polpaccio

Lorenzetti scrive per Benessere.com

Riportiamo di seguito un articolo del Professor Lorenzetti per il portale Benessere.com sulla chirurgia estetica del polpaccio.

Una gamba attraente è definita da precisi rapporti tra la sua lunghezza e il suo diametro ma spesso accade che il diametro della gamba non sia in armonia con la sua lunghezza e ci sia quindi un diametro eccessivo o, molto più spesso, un diametro ridotto.
Le cause di un ridotto diametro della gamba possono essere malformative, post traumatiche o un’ipotrofia costituzionale dell’individuo. Un’alterata estetica dei polpacci nella sua forma del suo volume può essere dovuta, nello specifico, ad una ipotrofia della porzione muscolare specialmente nella sua porzione mediale.
Benché ossa, muscolo Soleo e Gastrocnemio, grasso e tessuto concorrano tutti a formare il profilo finale della gamba, è il ventre mediale del muscolo gastrocnemio, per la sua posizione più superficiale e prossimale, a contribuire di più al contorno superficiale del polpaccio. In questi casi il Chirurgo Plastico può rimodellare il polpaccio mediante procedure di liposcultura, quindi aspirando il grasso in eccesso e riposizionandolo nelle eventuali depressioni, o mediante l’ausilio di protesi in silicone appositamente progettate per questo distretto. Spesso si ricorre ad entrambe le tecniche per raggiungere il miglior risultato possibile in termini di forma e volume.

Un’accurata progettazione pre operatoria è fondamentale: è la fase durante la quale con il paziente in posizione eretta vengono marcate la linea di incisione, le aree in eccesso eventualmente da sottoporre a lipoaspirazione, la posizione dove verrà alloggiata la protesi in silicone e le eventuali aree di depressione dove reinserire il grasso precedentemente aspirato. L’incisione ben nascosta è trasversale, viene effettuata nella piega poplitea, quindi nascosta dietro il ginocchio, ed è generalmente di una lunghezza compresa tra i tre e i quattro centimetri. Viene poi scolpita la tasca al di sopra del muscolo e a livello della fascia crurale in direzione del gastrocnemio mediale dove verrà poi inserita la protesi definitiva.
Particolare cura dovrà essere posta durante l’inserimento della protesi per evitare di danneggiare strutture delicate posizionate nella porzione postero mediale del polpaccio quali vena piccola safena e nervo cutaneo mediale del polpaccio.

continua...

Fonte: Benessere.com

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