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Le richieste degli uomini in chirurgia plastica

Lorenzetti ne parla a Medicina33
Chi l'ha detto che la vanità sia una caratteristica prettamente femminile? Alcuni dei più comuni difetti estetici sono percepiti oggi anche dagli uomini come un problema da risolvere anche ricorrendo al chirurgo plastico.
Lorenzetti ha parlato di questo argomento a Medicina33 del 21 gennaio 2014.

Nel corso del servizio viene presentato il caso di un paziente del Professor Lorenzetti che ha perso 25 chili ed ha avuto necessità di rendere nuovamente armonioso il proprio corpo dopo un dimagrimento tanto consistente, soprattutto nella zona dei pettorali e dei fianchi.
Lorenzetti evidenzia che la chirurgia plastica maschile rappresenta circa il 30% del numero di interventi complessivi e si caratterizza come un trend in continua ascesa. L'uomo si avvicina sempre di più alla chirurgia estetica perché da un lato sono caduti dei taboo, mentre dall'altro la cura del corpo è una questione sempre più sentita nell'universo maschile anche per migliorare il proprio impatto sociale e la posizione nel mondo del lavoro.
Allo stesso tempo, l'uomo richiede interventi molto più rapidi rispetto alla donna, con un decorso post operatorio veloce e che non presentino segni e cicatrici dell'operazione stessa.

Autotrapianto di capelli, liposcultura, ginecomastia e rinoplastica sono gli interventi maggiormente richiesti dagli uomini più giovani, mentre dopo i quaranta anni si presta maggiore attenzione alle rughe, alle borse sotto gli occhi o al doppio mento.
In questa fascia d'età, spiega Lorenzetti, gli uomini cominiciano a richiedere il lifting del sopracciglio. Questa operazione permette di riposizionare il sopracciglio che si è abbassato, ricollocandolo in posizione corretta. Le borse della palpebra inferiore vengono eliminate e il grasso prelevato viene spesso utilizzato per colmare i solchi naso palpebrali. Un lifting cervico-facciale, invece, è particolarmente indicato quando si ha biogno di un riposizionamento complessivo della regione del volto.

Le operazioni di chirurgia plastica sono oggi sempre più sicure e meno invasive con recuperi anche di pochi giorni o alcune settimane. Allo stesso tempo si tratta pur sempre di interventi chirurgici per i quali è opportuno affidarsi a mani esperte e a professionisti che, nei casi opportuni, sappiano anche dire di no.
Lorenzetti sottolinea che vanno sicuramente sconsigliati alcuni interventi che mirano ad aumentare la massa muscolare, come aumento dei pettorali, dei bicipiti e di alcuni muscoli delle gambe, obiettivi raggiungibili con un adeguato allenamento e una alimentazione regolata. L'unica eccezione riguarda le protesi ai polpacci, regione molto particolare, che si giova di un aumento di volume tramite un apposito intervento di chirurgia plastica.

Per rivedere l'intervento del Prof. Lorenzetti a Medicina33 del 21 gennaio 2014, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 02.30.
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