Skip Navigation LinksHome pageIn tvChirurgia plastica, necessità o vanita

Chirurgia plastica, necessità o vanita

Il Professor Lorenzetti ospite di Pomeriggio 5
Il ricorso alla chirurgia estetica avviene per diverse ragioni sia profonde sia superficiali. Il discrimine tra necessità e vanità in questo ambito è spesso molto labile. Di questo argomento si è discusso nella puntata dell’1 febbraio 2013 a Pomeriggio 5 che ha visto come ospite di Barbara D’Urso, tra gli altri, anche il chirurgo plastico Pietro Lorenzetti.

Il Professor Lorenzetti inizia il suo intervento parlando della gluteoplastica, che, a differenza di trattamenti a base di acido ialuronico, è una vera e propria pratica chirurgica che presuppone la collocazione di protesi al silicone per migliorare la forma e le dimensioni dei glutei. Questa soluzione è da preferire a quella dell’infiltrazione di quantità massicce di acido ialuronico nei glutei poiché, in questo ultimo caso, per avere dei risultati significativi è necessario utilizzare grandi quantità di sostanza che, per quanto interamente riassorbibile, ha comunque un importante impatto sul corpo della paziente. Le protesi glutee, invece, applicate durante l’intervento di gluteoplastica offrono un risultato permanente e di grande qualità.

Durante il programma la discussione passa sugli interventi per il seno con un confronto di opinioni tra gli ospiti in studio. Il Professor Lorenzetti, interpellato da Barbara D’Urso, spiega che la misura ideale del seno da rifare dipende dalla struttura fisica della paziente. Nella sua esperienza poche volte è capitato al Professor Lorenzetti di impiantare protesi che dessero alle pazienti una quarta o una quinta di seno. È molto più frequente che la mastoplastica additiva praticata dal chirurgo plastico punti a realizzare una seconda o una terza misura.

Si passa poi a parlare delle motivazioni psicologiche che spingono soprattutto le donne a sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica. L’idea di Lorenzetti è molto chiara: se si sta bene con il proprio corpo e ci si piace non c’è nessuna necessità di sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica, anche in presenza di piccoli difetti. Per questa ragione, nella sua lunga esperienza, il Professor Lorenzetti si è a volte rifiutato di eseguire degli interventi su pazienti che non erano convinte dell’operazione. Ciò non solo nell’interesse della paziente, ma anche del chirurgo che quando opera una persona non convinta spesso genera insoddisfazione a prescindere dalla qualità del risultato ottenuto.

Il Professor Lorenzetti risponde poi alla domanda di una donna del pubblico che chiede consigli per risolvere il problema di caduta del sopracciglio che, soprattutto nelle ore serali, si manifesta maggiormente. Il chirurgo plastico coglie l’occasione per sottolineare che compito del medico è quello di indicare al paziente l’intervento più appropriato per evitare che questo resti scontento del risultato ottenuto. Nel caso specifico, infatti, non è necessaria una blefaroplastica ma un lifting del sopracciglio, un intervento con un decorso più lungo ma sicuramente più appropriato alla circostanza. È necessario che il chirurgo plastico sia sincero e professionale con i pazienti anche a costo di perderne qualcuno, ma senza generare delusione e insoddisfazione.
Una signora presente nel pubblico manifesta la volontà di voler ridefinire un naso pronunciato. Dopo aver appurato che l’esigenza è meramente estetica e non funzionale, Lorenzetti consiglia di intervenire in maniera del tutto naturale e rispondente alle caratteristiche somatiche della paziente. Nello specifico, sono da evitare nasi all’insù, narici tonde e tutte le caratteristiche che fanno trasparire chiaramente che la parte è stata operata con un intervento di chirurgia plastica.

La discussione si conclude parlando della medicina estetica. Lorenzetti sottolinea che prodotti come la tossina botulinica e i filler a base di acido ialuronico possono aiutare a minimizzare alcuni difetti del viso a patto che venga utilizzato un prodotto di qualità.
numero verde

Prenota una visita