La rivista Di Lei pubblica la risposta del Professor Lorenzetti alla domanda di una lettrice su come far scomparire le borse sotto gli occhi.
DOMANDA
Buonasera,
Ho un problema che mi assilla: le borse sotto gli occhi. Ho
35 anni e una pelle pulita. Posso risolverlo con trattamenti ‘esterni’ o
è necessario ricorrere alla chirurgia estetica? Nel secondo caso quali
sono i costi mediamente. Rimango in attesa di una vostra risposta, Grazie. Elvisa
RISPOSTA
Cara Elvisa,
è difficile fare una valutazione senza poter vedere di che problema
stiamo parlando. Non sarei serio se le dessi una risposta definitiva.
Comunque tenterò di esserle d’aiuto con qualche indicazione.
Le borse
sotto agli occhi sono un problema antiestetico ma piuttosto complesso
dal punto di vista funzionale. Vi intervengono problemi cutanei,
circolatori, alimentari, ormonali. Quello che posso dirle che oggi
esistono cosmetici molto raffinati che permettono un effetto immediato di qualche ora ma nulla che possa risolvere definitivamente. Tanto per fare un esempio i prodotti a base di acido ialuronico
per uso esterno trattengono l’acqua degli strati superiori
dell’epidermide per qualche ora e offrono così un aspetto più levigato
ma non hanno effetto in profondità.
Se il problema quindi la assilla (e a
35 anni avere delle borse dona un effetto sgradevole e invecchiato)
bisogna pensare alla chirurgia. Per fortuna oggi operiamo con metodiche
mini invasive che permettono di effettuare incisioni piccolissime,
spesso all’interno della palpebra inferiore o nelle linee cutanee in
modo che le cicatrici siano invisibili. Interessa la palpebra inferiore.
L’incisione viene praticata al di sotto delle ciglia inferiori, vengono
quindi eliminati la pelle, il muscolo e il grasso in eccesso. Parte del
grasso può essere riposizionato per dare all’occhio un aspetto non
scavato e più giovane eliminando così le occhiaie. Anche la cicatrice
inferiore è praticamente invisibile dopo pochi giorni.
Il costo, se
l’intervento è eseguito in una struttura idonea, in sala operatoria,
alla presenza di un anestesista e uno staff sanitario adeguato, si
aggira intorno ai 4mila euro.
Molto spesso i pazienti chiedono l’uso del laser per l’esecuzione
dell’intervento di blefaroplastica per paura di antiestetiche cicatrici
residue dopo l’intervento ma, visto che oggi è spesso preferito
l’accesso congiuntivale, i benefici di questa tecnica non si rendono più
necessari. L’uso del laser nella blefaroplastica non offre quindi
particolari vantaggi rispetto al normale bisturi a lama e al bisturi
elettrico. Le cicatrici sono poco visibili in entrambi i casi. La scelta
dipende dalle preferenze del chirurgo e, in molti casi, l’uso del laser
è condizionato da esigenze di marketing.
Pietro Lorenzetti
Fonte: DiLei.it