Riportiamo di seguito un articolo firmato dal Professor Lorenzetti per Benessere.com sul lipofilling.
Con il termine lipofilling si intende una tecnica chirurgica che consiste nel prelievo del grasso proprio dell’individuo da determinate aree corporee in cui è naturalmente
presente in maggiori quantità come addome, fianchi, cosce, e il suo trasferimento, dopo adeguata separazione della componente oleosa ed ematica, in altre regioni
del corpo dove risulti necessario, frequentemente sul viso.
Il tessuto adiposo (grasso) viene generalmente aspirato dalle aree
in cui è in eccesso mediante piccole cannule e reinserito dopo alcuni
minuti nell’area da trattare, avendo particolare attenzione a
distribuire il grasso
mettendolo a diretto contatto con altri tessuti ben vascolarizzati dai
quali trarrà
nutrimento per imbibizione o formando nuove connessioni vascolari
garantendosi
così la sua sopravvivenza.
Nel viso è frequentemente utilizzato per ridefinire i contorni e
ripristinare
i volumi in particolare a livello della regione zigomatica, palpebrale,
periorale
e temporale mentre nel corpo trova indicazione per correggere deficit di
volume, modellare superfici, migliorare
alcune proiezioni. È particolarmente indicato per ridefinire la regione
glutea, per correggere eventuali asimmetrie o un’eccessiva magrezza
delle gambe, per il ringiovanimento delle mani o della regione
genitale sia maschile che femminile.
A livello della mammella trova ampia applicazione sia nella chirurgia estetica sia come complemento nella chirurgia ricostruttiva dopo tumore al seno. In tal
senso numerosi studi in letteratura rimarcano la assenza di controindicazioni
nell’utilizzarlo in pazienti sottoposte a ricostruzione mammaria post mastectomia.
Prima dell’intervento di lipofilling è fondamentale un’accurata anamnesi per valutare stile di vita ed eventuali stati patologici. Il fumo, ad esempio, può essere una causa di ridotto attecchimento del grasso impiantato.
Durante la fase preoperatoria vengono identificate le zone da trattare, la loro
estensione e la quantità di tessuto adiposo da infiltrare. Vengono quindi valutate,
anche d’accordo con il paziente, le aree più idonee per effettuare il prelievo
del grasso. Tale fase si conclude con l’elaborazione di un preciso disegno pre operatorio delle aree interessate.
L’intervento di lipofilling si svolge generalmente in regime di day hospital,
il tipo di anestesia sarà in funzione della durata della procedura e potrà essere locale con sedazione
(ciò significa che il paziente sarà sveglio e rilassato ma insensibile al dolore) o generale.
continua...
Fonte: Benessere.com