L’illustre fisico Stephen Hawking è stato di recente testimonial di una campagna di sensibilizzazione contro l'obesità. A tal proposito lo scienziato britannico ha affermato: "obesità e sovrappeso condanneranno l'umanità all'estinzione".
Di questo argomento si è parlato il 6 dicembre a Pomeriggio 5, dove sono intervenute diverse persone che stanno portando avanti un percorso di dieta dimagrante.
In collegamento con lo studio il Professor Lorenzetti presenta il caso di Angelica, una ragazza palermitana di 33 anni, appena uscita dalla sala operatoria. La paziente, nel corso degli anni, ha vissuto un rapporto complesso col peso: 12 anni fa, in seguito a una gravidanza, è ingrassata di 30 chili. Successivamente, non accettando più il proprio corpo, la ragazza ha cominciato una dieta che l’ha portata a un rifiuto totale del cibo e a pesare 42 chili. Per questo motivo si è già sottoposta a un intervento di rimodellamento del seno. Il 6 dicembre Angelica ha completato il suo percorso con il Professor Lorenzetti, sottoponendosi ad un'addominoplastica. L’intervento consente di rimuovere per intero la parte di cute e di grasso di eccesso, riposizionando l’addome in maniera corretta. L’addominoplastica verrà poi completata con una liposcultura dei fianchi, utile a restituire un aspetto migliore e più femminile al corpo.
Appena concluso l'intervento, Angelica dice di essere felice, di stare benissimo. Su richiesta della paziente, l'addominoplastica è stata svolta in anestesia spinale, quindi la ragazza è rimasta sostanzialmente sveglia. Con questo tipo di anestesia, la paziente ha potuto vivere l'operazione senza sentire assolutamente dolore e senza la perdita di coscienza provocata invece dall’anestesia generale. L’intervento è durato all'incirca un'ora, il tempo normale richiesto da un'operazione di questo tipo. L'addominoplastica di Angelica è di dimensioni medie, la paziente aveva infatti perso quasi trenta chili, e questo aveva alterato notevolmente la parete addominale. L'intervento ha consentito la rimozione dell'eccesso di pelle e di smagliature; è stata inoltre ricostruita la parete addominale richiudendo i muscoli che la compongono.
Al termine dell’addominoplastica vengono applicati punti interni completamente riassorbibili e una sutura finale intradermica che non lascia alcun segno. Gli unici quattro punti esterni applicati sono quelli dell’ombelico che vengono rimossi una decina di giorni dopo. Già qualche ora dopo l'operazione, la paziente sarà in grado di alzarsi, e nei dieci giorni successivi dovrà indossare una semplice guaina utilizzata generalmente dopo le gravidanze.
Lorenzetti sottolinea inoltre che l'addominoplastica è in primis un intervento chirurgico, e in quanto tale deve essere gestito all'interno di strutture qualificate e con un personale preparato. Solo questo consente infatti di operare in maniera sicura.
Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Pomeriggio 5 del 6 dicembre 2016, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 35.