Chirurgia low cost, ma a quale prezzo?
Lorenzetti interviene su Più Sani Più Belli
Si torna a parlare di chirurgia plastica low cost, argomento sempre attuale poiché aumentano le offerte che non assicurano affatto qualità. Il chirurgo plastico Pietro Lorenzetti ne parla su Più Sani Più Belli, rispondendo alle domande di una lettrice.
Alessandra chiede: "Mi sono convinta a sottopormi a un intervento di mastoplastica additiva. Ormai proliferano pacchetti viaggi all'estero che promettono relax e un seno nuovo a prezzi sicuramente più incoraggianti rispetto a quelli delle nostre cliniche di chirurgia plastica. Ma continuo a rimanere dubbiosa perché una mia amica, operata in una clinica in Tunisia, ha dovuto cambiare le protesi dopo poco tempo. Però mi chiedo: perché tanta differenza di costi?"
La risposta del Professor Lorenzetti.
Gentile signora, sono tantissime le donne che, come lei, si pongono la medesima domanda. Per citare un dato, le dico che il 15% dei miei pazienti sono persone che vogliono rimediare ai danni di operazioni eseguite all'estero in strutture low cost. A volte il problema non risiede nell'abilità del medico, ma nella scelta dei prodotti da utilizzare: esistono diversi livelli di qualità e può capitare che un chirurgo scelga di risparmiare quando, invece, si dovrebbe affidare ad aziende leader, che sono una garanzia sia per il paziente sia per chi opera.
Oggi, purtroppo, c'è un fenomeno che prende sempre più piede e che consiste nel reperimento di materiali tramite siti internet di commercio internazionale dove è possibile ricevere per posta, e in pochi giorni, protesi thailandesi, così come filler prodotti a Hong Kong o bisturi e filo da sutura a basso costo: tutti prodotti priovi di qualsiasi garanzia del produttore, spesso autorizzati solo in mercati marginali, e acquistabili per poche decine di dollari. Per questo la maggior parte delle società scientifiche della categoria ribadiscono continuamente il concetto di affidarsi a professionisti seri e qualificati e che soprattutto rispettino le norme di sicurezza anche nei materiali utilizzati.
Non si affidi al passaparola delle amiche, ma scelga in maniera oculata lo specialista che la opererà: parli apertamente con lui delle sue aspettative, gli chieda un curriculum e gli faccia delle domande: chi eseguirà il controllo post operatorio? E chi gestirà eventuali complicazioni? Quesiti che tutte le persone che si sottopongono a interventi di chirurgia dovrebbero porsi, specialmente quando ci si reca all'estero.
Cordiali saluti.
Scarica l'intervento del Professor Lorenzetti su Più Sani Più Belli.