Lorenzetti risponde | Prof. Pietro Lorenzetti

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Le protesi nella mastoplastica additiva: sicurezza e qualità

La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia plastica più richiesto, grazie alla sua capacità di migliorare l’armonia del corpo e anche l’autostima delle pazienti in una zona molto esposta del corpo femminile. Uno degli aspetti cruciali che determina il successo di questa operazione è la qualità e la sicurezza delle protesi utilizzate. L’adozione di materiali innovativi e tecnologie avanzate ha reso le protesi moderne estremamente sicure, affidabili e durature, garantendo risultati estetici naturali.

Qual è la differenza tra lifting del viso, lifting del sopracciglio e blefaroplastica?

Quando si parla di chirurgia del viso, spesso si fa confusione tra lifting del viso, lifting del sopracciglio e blefaroplastica. Questi trattamenti mirano tutti a ringiovanire l’aspetto del viso e ad attenuare i segni dell’invecchiamento, ma si differenziano per le tecniche, le aree di intervento e i risultati.
Vediamoli nel dettaglio.

Quali sono gli interventi più richiesti per ritornare in forma dopo la gravidanza?

La gravidanza è un periodo meraviglioso nella vita di una donna, ma comporta anche significativi cambiamenti fisici che possono influire sulla percezione del proprio corpo. L’aumento di peso, le variazioni ormonali e l’allattamento possono alterare la silhouette, causando disagi estetici che molte donne desiderano correggere dopo il parto.

Mastoplastica additiva: cosa bisogna fare per ottenere ottimi risultati?

Anche se spesso viene considerato un semplice intervento di aumento del volume del seno, in realtà la mastoplastica additiva è un’operazione complessa che richiede una grande attenzione ai dettagli e una particolare cura di ogni fase del processo chirurgico. Per questo, una mastoplastica additiva ben riuscita passa inevitabilmente per una corretta, accurata ed efficace progettazione dell’intervento.

Qual è la differenza tra liposcultura e liposuzione?

C’è sempre tanta confusione tra liposuzione e liposcultura e spesso i pazienti non conoscono le differenze tra questi due tipi di intervento.

A cosa serve la mastopessi?

L’intervento di mastopessi, noto anche come lifting del seno, è una procedura chirurgica finalizzata a risollevare e rimodellare il volume del seno, conferendo nuova tonicità e armonia a un seno cadente. Questo intervento permette anche di ridurre o modificare la forma e le dimensioni dell’areola.

Perché combinare lifting circonferenziale e gluteoplastica dopo importanti perdite di peso?

I pazienti che hanno perso molto peso dopo una lunga dieta o attraverso interventi di chirurgia bariatrica si rivolgono al chirurgo plastico per rimuovere la pelle e il grasso in eccesso che non possono essere eliminati diversamente.

In quali interventi di chirurgia plastica si usano le protesi?

Nella chirurgia estetica, la scelta di protesi di alta qualità è fondamentale, specialmente negli interventi come la mastoplastica additiva, la gluteoplastica, l’aumento dei polpacci, degli zigomi e del mento. Le protesi moderne presentano forme anatomiche, spesso a goccia, e sono realizzate con un gel compatto per garantire resistenza nel tempo e sicurezza per il paziente.

Che differenza c'è tra l'intervento di rinoplastica e quello di rinosettoplastica?

Il Professor Lorenzetti risponde alle domande più frequenti poste dalle sue pazienti o giunte nella posta privata Facebook, nei commenti ai post e/o ricevute durante le dirette Instagram.

Che differenza c'è tra l'intervento di rinoplastica e quello di rinosettoplastica?
L'intervento di rinoplastica tratta soltanto la parte estetica del naso, mentre non tratta quella funzionale. La rinosettoplastica, invece, tratta anche problematiche di tipo funzionale, come quelle legate al setto, ad un'ipertrofia dei turbinati e altro: dunque tutto quello che riguarda la funzionalità respiratoria.
Per quanto riguarda la durata, l'intervento di rinoplastica eseguito da un chirurgo esperto può durare tra i quarantacinque, cinquanta minuti, mentre quello di rinosettoplastica circa un'ora e un quarto, un'ora e trenta.
È però bene sottolineare che non è importante la durata dell'intervento, ma la qualità del risultato e quindi la soddisfazione del paziente.

Le cicatrici della mastoplastica additiva sono visibili?

Il Professor Lorenzetti risponde alle domande più frequenti poste dalle sue pazienti o giunte nella posta privata Facebook, nei commenti ai post e/o ricevute durante le dirette Instagram.

Le cicatrici della mastoplastica additiva sono visibili?
Le cicatrici della mastoplastica additiva, se si calcola esattamente la posizione della cicatrice stessa, sono nascoste nel solco sottomammario. Per questo motivo, esse non sono visibili anche in posizione eretta e, con il passare dei mesi, divengono assolutamente poco evidenti. È dunque un intervento che, oltre a comportare un grande miglioramento estetico, ha una bassa qualità di evidenza della cicatrice.

Quali sono i tempi di recupero dopo l'intervento di addominoplastica?

Il Professor Lorenzetti risponde alle domande più frequenti poste dalle sue pazienti o giunte nella posta privata Facebook, nei commenti ai post e/o ricevute durante le dirette Instagram.

Quali sono i tempi di recupero dopo l'intervento di addominoplastica?
Se l'intervento di addominoplastica viene condotto in maniera corretta, quindi in maniera poco traumatica, il recupero è abbastanza rapido. All'indomani dell'intervento, i pazienti si alzano e camminano in posizione lievemente piegata, raggiungendo una posizione eretta nei 2-3 giorni successivi all'intervento. Dopo 7-8 giorni sono già in grando di guidare la macchina, mentre per l'attività fisica è necessario aspettare 30 giorni.

La rinoplastica può essere eseguita in anestesia locale?

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La rinoplastica può essere eseguita in anestesia locale?
Sì, si può eseguire in anestesia locale specialmente se abbinata ad una sedazione. Ad ogni modo, è comunque preferibile, per una maggiore tranquillità della paziente e per una maggiore facilità di lavoro del chirurgo, l'anestesia generale.

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