Le protesi nella mastoplastica additiva: sicurezza e qualità

Lorenzetti risponde

03 gennaio 2025

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La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia plastica più richiesto, grazie alla sua capacità di migliorare l’armonia del corpo e anche l’autostima delle pazienti in una zona molto esposta del corpo femminile. Uno degli aspetti cruciali che determina il successo di questa operazione è la qualità e la sicurezza delle protesi utilizzate. L’adozione di materiali innovativi e tecnologie avanzate ha reso le protesi moderne estremamente sicure, affidabili e durature, garantendo risultati estetici naturali.

Le protesi mammarie utilizzate oggi nella mastoplastica additiva sono costituite da un gel di silicone altamente coesivo, che offre molteplici vantaggi in termini di sicurezza e resa estetica. Questo gel, infatti, non fuoriesce nemmeno in caso di rottura della superficie della protesi e la consistenza simile a quella del tessuto mammario permette di ottenere risultati dall’aspetto estremamente naturale.
Le protesi moderne sono anatomiche (a forma di goccia): si preferiscono per la loro capacità di conferire un aspetto naturale al seno, rispettando le proporzioni corporee della paziente. Al contrario, le protesi rotonde si usano sempre meno a causa del loro effetto estetico più artificiale.
Pur non esistendo un periodo di vita definito, le protesi moderne sono realizzate per durare diversi anni e riescono a mantenere integrità strutturale e resa estetica. Tuttavia, è importante sottoporsi a controlli regolari con il proprio chirurgo per monitorare la condizione degli impianti e valutare la necessità di eventuali sostituzioni.

Benefici estetici e funzionali
Un altro elemento importante delle protesi è la capacità di adattarsi alla conformazione anatomica della paziente. La valutazione accurata delle dimensioni, della forma e della posizione dell’impianto è essenziale per evitare che la protesi sia palpabile o visibile sui bordi esterni, preservando un risultato naturale e gradevole. Inoltre, l’utilizzo di protesi di alta qualità consente di mantenere la sensibilità delle aree circostanti, come l’areola e il capezzolo, e di non compromettere la funzionalità della ghiandola mammaria, consentendo un futuro allattamento senza problemi.
In un intervento di mastoplastica additiva, generalmente le protesi mammarie vengono collocate al di sotto del muscolo grande pettorale utilizzando la tecnica dual-plane. Questa tecnica evita eventuali perdite di sensibilità nella zona areolare e del capezzolo e interferenze con la struttura della ghiandola mammaria, garantendo la possibilità di eseguire esami diagnostici come ecografie e mammografie in totale sicurezza.

Possibili complicanze
Una possibile, seppur rara, complicanza della mastoplastica additiva è rappresentata dalla contrattura capsulare, ovvero il rigetto della protesi nel caso in cui l’organismo reagisca con un meccanismo di difesa abnorme all’introduzione di un corpo estraneo. In tale situazione, si viene a formare una spessa e densa capsula attorno alla protesi, che nel tempo può causare dolore e dislocazione dell’impianto, nonché compromettere l’esito dell’intervento. In tali casi, la protesi si sostituisce con una in poliuretano, la cui incidenza di complicanze quali la contrattura capsulare è nettamente inferiore.
Sono invece decisamente rare complicanze come infezioni e modificazioni della sensibilità nelle zone areolari e del capezzolo. Inoltre, non è segnalato alcun collegamento tra l’impianto di protesi mammarie e il tumore al seno.
Per ridurre i rischi di complicanze, preservare l’integrità degli impianti e la salute generale, è comunque molto importante attenersi ai consigli del chirurgo professionista riguardo il decorso post-operatorio, fare controlli periodici, esami diagnostici e usare reggiseni contenitivi specifici nel periodo post-intervento.
Sebbene la mastoplastica additiva sia un intervento relativamente frequente per un chirurgo esperto, resta comunque una operazione a tutti gli effetti: è quindi fondamentale rivolgersi a specialisti in chirurgia plastica che operano in strutture adeguatamente equipaggiate
La scelta di protesi certificate, abbinate all’esperienza del chirurgo e a una pianificazione personalizzata, garantisce risultati estetici eccellenti, sicurezza a lungo termine e una maggiore soddisfazione della paziente. 

 

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