Chirurgia post-dimagrimento e rimozione della pelle in eccesso
Lorenzetti a Check Up
13 maggio 2025
Il Professor Pietro Lorenzetti, ospite di Luana Ravegnini nella puntata del 27 aprile di Check Up, ha approfondito il tema degli interventi post-dimagrimento e della gestione dell’eccesso di pelle che deriva da una significativa perdita di peso.
Questo problema si manifesta soprattutto nei pazienti che hanno perso peso sia tramite dieta che a seguito di interventi di chirurgia bariatrica. Il quantitativo di pelle in eccesso dipende dal numero di chili persi. Fino a 8-12 chili, la pelle ha una buona capacità di retrazione naturale, ma oltre i 20-25 chili, la pelle non riesce più a recuperare la sua tonicità, diventando un problema circonferenziale che interessa l’intero corpo. L’eccesso cutaneo può causare fastidi fisici, compromettere la qualità della vita e rendere attività quotidiane, come andare al mare, decisamente difficili.
Nei casi di grandi dimagrimenti, soprattutto in pazienti che hanno subito un intervento di chirurgia bariatrica e hanno perso da 50-60 chili (ci sono casi in cui si arrivano a perdere anche 180 chili), l’eccesso di pelle può causare infezioni, arrossamenti e sfregamenti, condizioni che fanno sì che questa problematica possa essere riconosciuta anche dal Servizio Sanitario Nazionale.
Queste problematiche, spesso accompagnate da disturbi funzionali, come l’irritazione della pelle nella zona sovrapubica o tra le cosce, possono essere trattate chirurgicamente per migliorare il comfort e la salute del paziente.
Nel trattamento dell’eccesso cutaneo, la chirurgia plastica è l’unica soluzione efficace. Per questo motivo, gli interventi post-dimagrimento sono sempre più richiesti da pazienti che passano da una condizione di obesità a una normalità fisica.
Quali sono gli interventi più richiesti?
Chirurgia della parete addominale, che include addominoplastica, lifting circonferenziale o torso plastica, per eliminare la pelle in eccesso sia nella parte anteriore che posteriore del corpo, migliorando la tonicità complessiva e riequilibrando il fisico.
Interventi sulla regione mammaria (in particolare per correggere la ginecomastia negli uomini) e su braccia e cosce, per rimuovere il grasso e la pelle in eccesso che non si ritrae naturalmente dopo un dimagrimento significativo.
La diastasi addominale: un problema comune dopo la gravidanza
La diastasi dei muscoli retti addominali è una condizione comune nelle donne che hanno avuto più gravidanze ed è dovuta a un aumento del grasso endoviscerale, che spinge in avanti i muscoli e ne causa l’allargamento. Questo disturbo può portare a problemi funzionali (come mal di schiena e difficoltà digestive) ed estetici (un addome gonfio e poco armonioso).
Questi interventi possono essere eseguiti durante un’unica operazione, riducendo i tempi di recupero e migliorando l’efficacia complessiva del trattamento. Grazie a uno studio pre-operatorio accurato, è possibile eseguire interventi multipli, come addominoplastica, lifting delle cosce, lifting delle braccia e altri, con il vantaggio di un’unica anestesia e un unico post-operatorio.
La sicurezza resta un aspetto fondamentale, e tutti gli interventi devono essere eseguiti in strutture adeguate, con un’équipe medica qualificata, che comprenda anestesisti e chirurghi esperti, per garantire il miglior risultato possibile e il massimo della sicurezza per il paziente.
Per rivedere l’intervento del Prof. Pietro Lorenzetti a Check Up del 27 aprile, clicca qui.