Il lifting circonferenziale è una procedura chirurgica sempre più frequente, che ha come scopo quello di rimuovere la cute e il tessuto adiposo in eccesso in pazienti che hanno subito un forte dimagrimento, per cui un intervento di addominoplastica non sarebbe sufficiente.
A CHI È RIVOLTO L'INTERVENTO
Il lifting circonferenziale o anche torsoplastica, quindi quando è abbinato all'addominoplastica anteriormente, è un intervento sempre più frequente nella mia pratica clinica, legato al fatto che tanti pazienti che perdono peso in maniera significativa, quindi dai venti, venticinque chili in su, hanno sempre bisogno di quest'intervento. Cioè, quando si perde peso fino a pochi chili, sette, otto o dieci, spesso si riesce a fare semplicemente una addominoplastica, perché posteriormente la situazione si mantiene in condizioni migliori, ma molto spesso questo non accade quando si hanno avuto perdite, in generale ci sono state perdite di peso superiori ai venti chili. Allora l'intervento diventa assolutamente necessario. È un intervento, quindi, che permette, grazie a un'incisione che gira tutta attorno al nostro corpo, quindi un'addominoplastica che si sposta poi posteriormente, appunto, di eliminare tutto questo eccesso di pelle e quindi dare una freschezza assoluta a quella regione.
LA FASE PRE OPERATORIA
È un intervento che deve essere preparato come tutti gli altri interventi in maniera accurata, quindi con esami preparatori, consulenza del cardiologo, visita dall'anestesista, e ovviamente progettato e preparato per essere eseguito in una struttura adeguata.
LE CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO
È un intervento che si esegue chiaramente in anestesia generale, che ha una durata mediamente di due ore e mezzo, tre ore, che richiede almeno un paio di notti di ricovero in clinica, il paziente cammina subito, si alza già dopo poche ore, non ha dolori particolari o fastidi particolari, salvo la posizione che mantiene sul letto, ma, diciamo che è un intervento che ha un decorso post operatorio senza particolari problemi, ma che certamente richiede alcuni giorni di tranquillità.
I RISULTATI DELL'INTERVENTO
L'intervento di lifting circonferenziale è un intervento che dà un risultato spettacolare perché, eliminando completamente l'eccesso di pelle, permette di ridare freschezza non solo all'addome e alla parte posteriore, ma anche alla superficie laterale delle cosce, alla regione dei glutei. Quindi è un intervento che ha un grande, grande beneficio.
LE CICATRICI
La cicatrice del circonferenziale, come dice lo stesso termine, è una cicatrice che sta appunto nella circonferenza del tronco, quindi, diciamo, si sposta da una cicatrice tipica di una addominoplastica, posteriormente. È chiaramente nascosta nello slip, nascosta nel costume, viene disegnata in maniera appropriatamente molto bassa per essere accuratamente nascosta, quindi permette poi di potere andare al mare, in piscina o esporsi al sole senza che la cicatrice sia visibile.
RISCHI E COMPLICANZE
Il lifting circonferenziale è un intervento, sicuramente, tra i più complessi in chirurgia plastica, che deve essere eseguito da una persona abituata a fare questo tipo di interventi, con un'equipe preparata, anche perché è un intervento che altrimenti diventa particolarmente lungo e fastidioso. Non presenta rischi particolari, a condizione che la paziente sia stata studiata correttamente e venga poi seguita correttamente nel post operatorio.
LIFTING CIRCONFERENZIALE E GLUTEOPLASTICA
È un intervento che io spesso consiglio di abbinare ad altri interventi, perché generalmente il circonferenziale è un intervento che viene tipicamente richiesto da pazienti che hanno perso molto peso. Ci sono alcuni dettagli estetici importanti, per esempio, io molto spesso propongo ai pazienti di accoppiare al lifting circonferenziale la protesi glutea. Perché? Perché quando si traziona completamente tutta questa pelle in eccesso, sia anteriormente che posteriormente, si assiste a un appiattimento e a una riduzione del profilo, quindi, se davanti questo da una pancia perfettamente piatta, dietro, invece, questo può portare a un appiattimento della regione glutea, che già generalmente in questi pazienti è abbastanza appiattita, ma che si appiattisce ulteriormente. Allora, molto spesso in questi pazienti, inserire una protesi glutea dalla stessa incisione, quindi dallo stesso accesso che abbiamo fatto per il lifting circonferenziale, garantisce una qualità di risultato assolutamente strepitosa.