Chirurgia plastica combinata dopo il dimagrimento
Lorenzetti ne parla insieme a Chiara a Medicina33
03 novembre 2014
Quali sono gli interventi di chirurgia plastica che vengono effettuati a
seguito di un importante dimagrimento? Come mai è così importante
effettuarli per tornare in armonia con il proprio corpo? Se ne è parlato
a Medicina33 del 3 aprile 2014 in un servizio con protagonista il
Professor Lorenzetti nel nuovo studio di Milano in viale Majno, 3.
Il
servizio inizia con la testimonianza di Chiara, una paziente del
Professor Lorenzetti, che ha affrontato un percorso che l'ha portata a
dimagrire gradualmente di più di 50 chili. Ciò si è tradotto nell'avere
pelle in eccesso in varie parti del corpo, soprattutto addome e braccia,
per un totale di 6 chili di pelle di troppo.
"La pelle che avevo in
eccesso non faceva neanche più parte della mia struttura fisica",
sostiene Chiara. "Avevo difficoltà nei movimenti, nella respirazione,
durante la notte, insomma, un disagio continuo che andava eliminato".
Nel
caso di Chiara, si è optato per un intervento combinato che ha unito in
un'unica seduta tre operazioni di chirurgia estetica: un lifting alle braccia, il risollevamento e aumento del seno e la liposuzione alle
gambe.
Prima di sottoporre un paziente ad un intervento combinato
è importantissimo studiarlo bene ed analizzare la situazione per
verificare che sia in grado di sostenere più operazioni
contemporaneamente. Sono quindi importanti gli esami preoperatori e il
colloquio con l'anestesista. La seduta operatoria dura più a lungo e
quindi bisogna saper associare gli interventi in modo che il paziente
sia in grado di affrontarli.
"Alcune volte associamo un intervento
più importante con uno o più operazioni minori come, ad esempio,
un'addominoplastica con una blefaroplastica, una liposcultura con una
rinoplastica", dichiara Lorenzetti. "Altre volte con pazienti
selezionati è possibile affrontare anche due interventi importanti, a
condizione che sia tutto molto chiaro e ben studiato nella fase
preoperatoria".
Le tecniche moderne permettono di nascondere il
più possibile i segni dell'operazione. "Le cicatrici variano a seconda
del tipo di intervento", sostiene Lorenzetti. "Nell'addominoplastica, ad
esempio, si riporta una cicatrice molto bassa che resta interamente
nascosta nel costume, così come avviene nel lifting delle cosce. Nel
lifting delle braccia, invece, la cicatrice è senz'altro più evidente.
Anche per questo bisogna indicare l'intervento solo quando ve ne è
realmente bisogno".
Parlando del post operatorio, Chiara riporta
di essere stata operata da 20 giorni, la ripresa e la convalescenza
sono state molto attive e poco dolorose.
"Associare più interventi nella
stessa seduta operatoria può comportare l'allungamento dei tempi di
ripresa nella fase post operatoria", spiega Lorenzetti. "Il ritorno al
lavoro, all'attività sociale e a quella sportiva sarà, quindi, un po'
più lungo, ma si tratta di una scelta che se ben ponderata, e richiesta
anche dalla paziente, ha tanti lati positivi". Ci si sottopone soltanto
una volta all'anestesia, con un'unica fase post operatoria che, alla
luce degli impegni di tutti i giorni di ognuno di noi, rappresenta
sicuramente un vantaggio.
Non c'è poi da valutare solo il dato
estetico, ci sono anche aspetti legati all'anestesia, al risveglio, alla
convalescenza, tutti dati da non sottovalutare.
"Si tratta di
interventi che vanno effettuati in strutture attrezzate, con sale
operatorie complete con tutto il necessario", dichiara Lorenzetti. "E'
importante la presenza dell'anestesista poiché si tratta di interventi
che vengon svolti nella maggior parte dei casi in anestesia generale, ma
che richiedono anche un accurato controllo post operatorio. Sono quindi
fondamentali uno specialista chirurgo plastico che esegua l'intervento,
un'equipe assolutamente affiatata e di qualità e anche un controllo
post operatorio che garantisca la sicurezza del paziente".
Per
quanto riguarda la durata dei risultati ottenuti da un intervento di
chirurgia plastica combinata dopo il dimagrimento, Lorenzetti sostiene
che "se la paziente mantiene uno stile di vita adeguato, quindi non
riacquista peso, e fa una vita normale, si tratti di risultati
assolutamente definitivi e permanenti".
Chiara chiude il servizio sostenendo che cambiare stile di vita e mentalità sono fondamentali per operare la svolta.
Per vedere l'intervento con il Professor Lorenzetti e Chiara a Medicina33, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 4.00.