Chirurgia plastica e nuove tendenze
Prof. Pietro Lorenzetti a Medicina 33
15 febbraio 2012
Tra le nuove tendenze della chirurgia plastica sta emergendo sempre più prepotentemente quella dei piccoli interventi di medicina estetica. Per questa ragione sostanze come il botulino e l'acido ialuronico sono messe a volte sotto accusa. Per capire quali dei dubbi legati alla chirurgia estetica siano fondati, Medicina 33 ha invitato il Prof. Pietro Lorenzetti ad intervenire nel corso di una puntata dell'apporofondimento sulla salute del TG2.
Per quanto riguarda l'acido ialuronico, Lorenzetti sostiene che si tratta di una sostanza di grande qualità se viene prodotto da aziende di buon livello ed utilizzato in strutture attrezzate ed all'avangurdia. Viene utilizzato per lavorare sul volto in modo da colmare solchi naso-labiali, aumentare il volume degli zigomi o comunque migliorare piccoli difetti estetici.
E' di stringente attualità la notizia del divieto in Francia di utilizzo dell'acido ialuronico per l'aumento del seno. Secondo Lorenzetti l'utilizzo dell'acido ialuronico in questo ambito non è consigliabile perché innanzitutto ha una durata molto breve e, soprattutto, rende difficili gli esami mammografici ed ecografici successivi agli interventi, creando rischi per la diagnostica di eventuali tumori al seno.
L'utilizzo della tossina botulinica in medicina estetica è senza dubbio una delle migliori idee degli ultimi anni in questo ambito. Anche in questo caso, è fondamentale avere certezza dei materiali utilizzati, della professionalità di chi li impianta e delle strutture nelle quali si tengono gli interventi. Di certo la tossina botulinica non è utilizzabile in tutti i casi. E' utile per ridurre la capacità di contrazione muscolare di alcune rughe, come ad esempio vicino alla fronte e alla regione perioculare. Anche la tossina botulinica deve essere utilizzata con buon gusto all'insegna dell'intelligenza estetica.
Lorenzetti sottolinea che è importante utilizzare prodotti di qualità, autorizzata dalla Comunità Europea e utilizzabile in Italia. Il chirurgo plastico deve sempre rendere consapevole il paziente dei materiali che utilizza, rilasciandone anche una certificazione.
Per quanto riguarda l'acido ialuronico, Lorenzetti sostiene che si tratta di una sostanza di grande qualità se viene prodotto da aziende di buon livello ed utilizzato in strutture attrezzate ed all'avangurdia. Viene utilizzato per lavorare sul volto in modo da colmare solchi naso-labiali, aumentare il volume degli zigomi o comunque migliorare piccoli difetti estetici.
E' di stringente attualità la notizia del divieto in Francia di utilizzo dell'acido ialuronico per l'aumento del seno. Secondo Lorenzetti l'utilizzo dell'acido ialuronico in questo ambito non è consigliabile perché innanzitutto ha una durata molto breve e, soprattutto, rende difficili gli esami mammografici ed ecografici successivi agli interventi, creando rischi per la diagnostica di eventuali tumori al seno.
L'utilizzo della tossina botulinica in medicina estetica è senza dubbio una delle migliori idee degli ultimi anni in questo ambito. Anche in questo caso, è fondamentale avere certezza dei materiali utilizzati, della professionalità di chi li impianta e delle strutture nelle quali si tengono gli interventi. Di certo la tossina botulinica non è utilizzabile in tutti i casi. E' utile per ridurre la capacità di contrazione muscolare di alcune rughe, come ad esempio vicino alla fronte e alla regione perioculare. Anche la tossina botulinica deve essere utilizzata con buon gusto all'insegna dell'intelligenza estetica.
Lorenzetti sottolinea che è importante utilizzare prodotti di qualità, autorizzata dalla Comunità Europea e utilizzabile in Italia. Il chirurgo plastico deve sempre rendere consapevole il paziente dei materiali che utilizza, rilasciandone anche una certificazione.