Video educational

Video interventi chirurgia plastica


Il Prof.Pietro Lorenzetti è tra i più importanti esperti di chirurgia plastica e medicina estetica in Italia.
In questa sezione trovate interessanti filmati educational sulle più innovative tecniche utilizzate negli interventi di chirurgia estetica.

 

La mastoplastica additiva

Video educational del Prof. Lorenzetti

La mastoplastica additiva, o aumento del seno tramite protesi al silicone, è l’intervento maggiormente richiesto insieme alla liposcultura in chirurgia estetica. Questa operazione consente in pochissimo tempo di modificare la forma e le dimensioni di un seno o di correggere un'asimmetria mammaria, migliorando l'armonia del corpo e il proprio senso di autostima. A CHI È RIVOLTO L'INTERVENTO La mastoplastica additiva è l'intervento più frequente oggi richiesto in chirurgia plastica nel mondo occidentale e chiaramente interessa donne che hanno avuto un ridotto sviluppo del seno e quindi desiderano aumentarne il volume. LA FASE PRE OPERATORIA Per valutare esattamente cosa fare durante gli interventi di mastoplastica additiva è fondamentale una visita con uno specialista in chirurgia plastica, per valutare l'anatomia, nel dettaglio la regione mammaria, capire quindi che tipo di protesi si vuole impiantare e quali sono i limiti oltre i quali non andare. Ovviamente, come tutti gli interventi, richiede una preparazione accurata, quindi una serie di esami pre operatori e una consulenza con l'anestesista, fondamentali per garantire la sicurezza dell'intervento. LE CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO L'intervento si svolge generalmente in anestesia generale o, se necessario, si può fare anche in sedazione profonda. È un intervento che dura veramente poco, tra i venti e i venticinque minuti, ed è un intervento che consiste in una piccola incisione, generalmente nel solco inframammario. Attraverso questa incisione si prepara una tasca, come diciamo tecnicamente, cioè uno spazio dove alloggiare la nostra protesi e quindi un intervento estremamente veloce. Io non utilizzo drenaggi in questo tipo di intervento ed è un intervento che ha anche un recupero molto molto rapido. LA FASE POST OPERATORIA Il decorso post operatorio è un decorso estremamente rapido. La paziente già due ore dopo l'intervento muove le braccia in questo modo. La mobilizzazione precoce è fondamentale per avere un recupero estremamente rapido, pernotta generalmente una notte in clinica e l'indomani può andare a casa. Dal giorno dopo guida la macchina e ricomincia a fare tutte le attività quotidiane. Unica eccezione, una astensione dall'attività fisica per tre settimane e non dormire a pancia in giù. LE CICATRICI L'accesso preferito per questo tipo di intervento è una piccola incisione nel solco sottomammario, che garantisce un'ottima visibilità per il chirurgo che esegue l'intervento e garantisce anche che la cicatrice sia perfettamente nascosta quando la paziente è in posizione eretta. Altre volte, a seconda del tipo di indicazione, la cicatrice può essere anche periareolare, quindi attorno all'areola. Diciamo che ci sono varie opzioni, di volta in volta il chirurgo deve scegliere quella più vantaggiosa per la paziente. RISCHI E COMPLICANZE L'intervento di mastoplastica additiva non ha rischi o complicanze particolari. La complicanza più frequente che può succedere, sebbene oggi con un'incidenza estremamente bassa, è l'ematoma. I rischi sono quelli di un qualunque tipo di intervento chirurgico ed è per questo che l'intervento va preparato in maniera dettagliata, da un chirurgo organizzato, con un'equipe ben consolidata, per garantire la sicurezza al paziente. SICUREZZA E QUALITÀ DELLE PROTESI È importantissima la qualità dell'impianto protesico. Le protesi di oggi sono protesi di forma anatomica, quindi a goccia, con un gel compatto.Questo tipo di struttura della protesi garantisce una durata molto lunga negli anni, non si può dire esattamente quanti anni, ma certamente tanti anni. È importante utilizzare protesi di assoluta qualità perché chiaramente vengono collocate all'interno del corpo di una paziente e devono darci le massime garanzie. L'IMPORTANZA DELLA PROGETTAZIONE PER LA RIUSCITA DELL'INTERVENTO Io credo che il successo di questo intervento sia una progettazione corretta, scegliere esattamente dove collocare la cicatrice, la mobilizzazione precoce della paziente che permette un recupero estremamente rapido. Tutto ciò fa sì che l'intervento abbia un decorso veramente veloce e la paziente abbia un grandissimo beneficio. Vorrei sfatare questa affermazione che ogni tanto mi viene fatta sul fatto che l'intervento di mastoplastica additiva sia un intervento semplice. Non è un intervento semplice, è un intervento che richiede grande attenzione e la cura di tantissimi dettagli, perché una cosa è aumentare un volume e fare un seno più o meno grande, una cosa è avere un seno perfetto. Il seno perfetto deriva dall'insieme di tante attenzioni, collocazione della cicatrice, qualità della protesi, volume scelto, tecnica utilizzata, mobilizzazione precoce, recupero rapido. Ecco, sono tantissimi dettagli che a oggi fanno sì che l'intervento sia un intervento con un risultato perfetto. Quindi non lo sottovalutiamo perché in chirurgia plastica, lo dico sempre, l'intervento va fatto una volta, non va ripetuto, per cercare di ottenere il risultato migliore.

Immagine di 1a82a2f7-644a-427f-9dee-ca1290494af4

Perché sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica

Video educational del Prof. Lorenzetti

LE MOTIVAZIONI Diciamo innanzitutto che gli interventi di chirurgia plastica sono in continua crescita e chiaramente negli ultimi dieci, ma anche quindici anni, hanno subito un incremento continuativo perché ci teniamo tutti di più a stare bene e quindi ognuno cerca di poter risolvere delle problematiche di vario tipo che possano presentarsi o già dalla pubertà o anche nel corso della vita, penso alle donne che hanno partorito, penso a chi ha perso tanto peso, penso a chi ha avuto un incidente, ecco sono tante le motivazioni che inducono il paziente. C'è un grande condizionamento psicologico tutt'oggi, perché in realtà chi arriva dal chirurgo plastico è soltanto una piccola parte di quanti in realtà vorrebbero andare dal chirurgo, ma che non trovano la forza per vari motivi, o per ragioni psicologiche o per ragioni economiche, o perché in famiglia non vengono supportati sufficientemente, ma non vi è dubbio che l'attenzione per questa disciplina e per questi interventi è certamente crescente. Questo, purtroppo, ha portato anche a una voglia da parte dei pazientidi fare l'intervento a tutti i costi, di cercare di risolvere il problema in ogni modo, anche chi non ha le possibilità o cerca in ogni modo di arrampicarsi per cercare di trovare la soluzione al problema, e questo ha portato anche a un proliferare di una chirurgia, a mio avviso, poco ben programmata, poco ben gestita e con un'offerta, certamente, secondo me poco professionale, che fa sì che poi i contenziosi e le problematiche in chirurgia plastica siano aumentati notevolmente nel corso degli anni. LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Ricordiamoci che parliamo di un intervento chirurgico, parliamo di, quindi, chirurgia che deve essere eseguita da personale specializzato, da specialisti in chirurgia plastica, e non basta, da specialisti in chirurgia plastica con esperienza e che lavorino anche in una struttura che sia organizzata a gestire il post operatorio. E come in tutti gli interventi ci possono essere delle problematiche, le problematiche si risolvono e si gestiscono bene se il paziente è stato preparato in maniera corretta, operato correttamente, ma seguito anche correttamente nel post operatorio. E quindi si capisce l'importanza anche di un'equipe chirurgica, di una realtà che è legata non soltanto al nome del chirurgo, del primo operatore, ma il primo operatore, se è un chirurgo competente, sa che deve organizzarsi con una struttura adeguata, con personale adeguato, con un'equipe adeguata. Faccio un esempio, un paziente viene operato, deve avere a disposizione più numeri telefonici di contatto, per un qualunque tipo di emergenza, per un qualunque tipo di dubbio che possa avere, la possibilità di entrare in contatto con noi sempre, e questo lo ritengo un elemento fondamentale di questa disciplina. L'IMPORTANZA DELLA PRIMA VISITA Elemento cruciale, secondo me, dell'intervento è la prima visita, perché soltanto da un colloquio franco col chirurgo, soltanto da un approfondimento delle problematiche che la paziente pone al chirurgo, può nascere poi un risultato valido e anche, se il paziente ha compreso bene qual è il percorso che deve affrontare, sicuramente lo affronterà in maniera migliore. Quindi l'importanza della prima visita che deve essere svolta dal chirurgo operatore, il quale chirurgo, ascoltate le esigenze del paziente, propone le soluzioni, soluzioni che possono essere di vario tipo, molteplici, a seconda appunto delle indicazioni. Perché quindi, prima dell'intervento, resta fondamentale l'indicazione chirurgica, cioè capire di cosa ha bisogno il paziente, cosa noi possiamo dare, qual è la soluzione chirurgica a questo problema. IL RAPPORTO DI FIDUCIA TRA PAZIENTE E CHIRURGO Gli interventi, a questo punto, se progettati, se preparati in maniera corretta, quindi accurata visita pre operatoria, scambio di informazioni con la paziente, diciamo, aver spiegato tutto nei dettagli e, se eseguiti in un ambiente idoneo, sono generalmente interventi che danno grande soddisfazione. Ecco perché ci troviamo, mi trovo sempre più di fronte a tanti pazienti che tornano frequentemente per fare un secondo intervento, un terzo intervento, lo accompagna un'amica, cioè si crea un rapporto di sicurezza, di stima col professionista, che è quello che ti porta poi a ritornare per qualunque altro tipo di esigenza.

Immagine di b27d729c-8191-4e92-b6bc-fc57f636892a

La chirurgia post dimagrimento

Video educational del Prof. Lorenzetti

In seguito ad un importante calo ponderale, la cui entità può variare dai 20 ai 40 chili nei casi standard, ma che talvolta può anche superare di molto tali valori, la gestione della vita quotidiana del paziente può risultare estremamente limitata. La vita quotidiana di questi pazienti può essere migliorata rimuovendo i tessuti in eccesso con specifici interventi di chirurgia plastica post dimagrimento che possono essere effettuati singolarmente o, in alcuni casi, anche in un'unica seduta operatoria (laddove le condizioni cliniche del paziente permettano di effettuare interventi multipli). A CHI SONO RIVOLTI GLI INTERVENTI Una delle parti importanti della mia attività, oggi, è la chirurgia post bariatrica, una chirurgia di pazienti che hanno perso tanto peso, o perché hanno perso peso con una dieta, o perché si sono avvalsi della chirurgia con alcuni interventi, per perdere tanto peso. Sono quindi pazienti ex obesi, o pazienti che avevano un eccesso di peso significativo, pazienti che hanno perso dai venti, venticinque, trenta, quaranta, cinquanta, fino a centocinquanta e oltre chili di peso. E quindi, capite, che questa tipologia di chirurgia è una chirurgia molto impegnativa, ed è una chirurgia che riguarda vari distretti. Perché il paziente che perde tanto peso, non ha un problema solo in una regione, cioè non si tratta di avere un po' di pelle in più sulla pancia o da un'altra parte, si tratta di avere tanta pelle in eccesso sull'addome, tanta pelle in eccesso all'interno cosce, tanta pelle in eccesso all'interno braccia, una regione mammaria sfiorita. Ecco, è un problema complessivo molto importante, e che il chirurgo a mio avviso deve, in maniera moderna, risolvere affrontandolo nel suo complesso, quindi, effettuando questi interventi che possono essere effettuati, è vero, sì, singolarmente uno per volta, ma io sono per una chirurgia che affronti più interventi nello stesso tempo chirurgico, anche perché chi ha questo problema vuole uscirne, vuole cambiare vita, vuole voltare pagina e quindi cominciare un percorso nuovo, allora, se possibile fare più interventi insieme, bene, sennò se ne possono fare due alla volta, ma di certo è importante aiutare i pazienti anche nella velocizzazione di questo percorso. GLI INTERVENTI PIÙ RICHIESTI Quali sono gli interventi più richiesti? Chi perde generalmente oltre i venticinque, trenta chili ha bisogno di un intervento di lifting circonferenziale, per dirlo in termini semplici è un addome che non è soltanto davanti, ma si sposta anche dietro, quindi un'addominoplastica che ha una cicatrice anche posteriore, si chiama appunto torsoplastica, lifting circonferenziale, dove quindi la pelle in eccesso, a differenza dell'addominoplastica che era soltanto anteriormente, viene eliminata anche sui fianchi e posteriormente. Insieme a questo, effettuiamo spessissimo accoppiati interventi di lifting cosce o di lifting braccia, cioè di eccessi cutanei e di grasso in queste regioni, che vengono eliminati, e poi il trattamento della regione mammaria a seconda se è uomo o donna e a seconda dei tipi di interventi, delle indicazioni, e quindi il tipo di intervento cambia. LE CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO Quello che voglio sottolineare è che è una chirurgia impegnativa, che richiede quindi non solo un chirurgo esperto, ma un'equipe organizzata che ha necessità di tempi anche brevi, che non possa dilungarsi tantissimo, e quindi è necessario che venga eseguita da chi ha grande dimestichezza con questo tipo di chirurgia e che la fa quotidianamente. È altrettanto vero che è una chirurgia che dà una soddisfazione immensa al chirurgo e soddisfazione immensa alla paziente, perché chiaramente ci si trova improvvisamente ad aver finalmente cambiato, aver svoltato o girato pagina. Ero obeso, ho perso tanto peso, avevo problematiche, poi, di vita quotidiana, faccio questi interventi, ricomincio una vita totalmente diversa. LA FASE POST OPERATORIA Ha un post operatorio ovviamente più lungo degli interventi normali di chirurgia plastica, sono pazienti che stanno due, tre, quattro notti ricoverate, che perdono generalmente sette, otto o dieci giorni di tempo di post operatorio per poter tornare ad un'attività normale, ma per esempio è una chirurgia che dà pochissimi fastidi, è una chirurgia di superficie, che quindi non dà dolori particolari e che permette un recupero anche nei movimenti estremamente, estremamente veloce. Ci sono alcune precauzioni particolari che vanno prese, il paziente va studiato molto bene da un punto di vista generale, l'anestesista deve essere esperto e molto, come dire, abituato a trattare pazienti che vanno spostati anche in posizioni diverse sul lettino operatorio a seconda dell'intervento. Sono pazienti che dovrebbero astenersi dal fumo, perché chiaramente, con un tipo di interventi, il fumo ha degli effetti alcune volte deleteri, specialmente sulla cicatrizzazione. Ecco, sono tanti dettagli, ma il messaggio che voglio mandare è: a chiunque ha avuto un aumento di peso significativo e lo ha risolto, e ripeto, in qualunque modo lo abbia risolto, dieta o intervento chirurgico, deve sapere che la chirurgia plastica di oggi ci offre delle grandi possibilità, ti elimina tutti questi eccessi che tu hai, ti rende il tuo corpo nuovamente presentabile e ti permette di poter tornare in piscina, al mare, con grande, grande serenità. Ricominci a vivere. LE CICATRICI Le cicatrici sono presenti in questi interventi, ma sono come sempre dissimulate e nascoste in maniera corretta, ma è veramente l'ultimo dei problemi, per un paziente con queste caratteristiche, la cicatrice, perché è talmente tanto il risultato, talmente evidente il vantaggio che si ottiene, che la cicatrice non costituisce, non ha mai costituito e non costituisce un problema. L'IMPORTANZA DELL'EQUIPE CHIRURGICA E DELLA STRUTTURA Viviamo in un paese, per fortuna, dove c'è una, diciamo così, un benessere più o meno diffuso e purtroppo tutti i paesi occidentali che hanno quindi, chiaramente, questo tipo di caratteristiche hanno il problema dell'obesità, il problema, quindi, del sovrappeso. Ed è evidente che il sovrappeso comporti una serie di problematiche a livello cardiaco, e quindi sulla qualità della vita, e oggi ci si sta molto più attenti, si cerca di perdere peso, si fa attività fisica. Tutto ciò a che cosa porta? Porta a un grande incremento della richiesta di chirurgia di questo tipo. Ed è appunto una chirurgia, quindi, che a mio avviso andrà sempre crescendo negli anni, ed è una chirurgia alla quale bisogna però dedicarsi in maniera corretta, diciamo, anima e corpo, cioè totale, con una grande dedizione, perché non è una chirurgia che si può fare in maniera molto superficiale. È una chirurgia che richiede attenzioni particolari, richiede una struttura adeguata, ma richiede anche un'equipe chirurgica adeguata, richiede un personale anche di anestesia particolarmente competente. Diciamo, ecco, sono interventi importanti con risultati meravigliosi, ma da effettuare in ambienti adeguati, e da chi è abituato a svolgere questi interventi.

Immagine di 2fd9081f-6923-40d4-b40e-fd8d60d194d3

Il lifting circonferenziale

Video educational del Prof. Lorenzetti

Il lifting circonferenziale è una procedura chirurgica sempre più frequente, che ha come scopo quello di rimuovere la cute e il tessuto adiposo in eccesso in pazienti che hanno subito un forte dimagrimento, per cui un intervento di addominoplastica non sarebbe sufficiente. A CHI È RIVOLTO L'INTERVENTO Il lifting circonferenziale o anche torsoplastica, quindi quando è abbinato all'addominoplastica anteriormente, è un intervento sempre più frequente nella mia pratica clinica, legato al fatto che tanti pazienti che perdono peso in maniera significativa, quindi dai venti, venticinque chili in su, hanno sempre bisogno di quest'intervento. Cioè, quando si perde peso fino a pochi chili, sette, otto o dieci, spesso si riesce a fare semplicemente una addominoplastica, perché posteriormente la situazione si mantiene in condizioni migliori, ma molto spesso questo non accade quando si hanno avuto perdite, in generale ci sono state perdite di peso superiori ai venti chili. Allora l'intervento diventa assolutamente necessario. È un intervento, quindi, che permette, grazie a un'incisione che gira tutta attorno al nostro corpo, quindi un'addominoplastica che si sposta poi posteriormente, appunto, di eliminare tutto questo eccesso di pelle e quindi dare una freschezza assoluta a quella regione. LA FASE PRE OPERATORIA È un intervento che deve essere preparato come tutti gli altri interventi in maniera accurata, quindi con esami preparatori, consulenza del cardiologo, visita dall'anestesista, e ovviamente progettato e preparato per essere eseguito in una struttura adeguata. LE CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO È un intervento che si esegue chiaramente in anestesia generale, che ha una durata mediamente di due ore e mezzo, tre ore, che richiede almeno un paio di notti di ricovero in clinica, il paziente cammina subito, si alza già dopo poche ore, non ha dolori particolari o fastidi particolari, salvo la posizione che mantiene sul letto, ma, diciamo che è un intervento che ha un decorso post operatorio senza particolari problemi, ma che certamente richiede alcuni giorni di tranquillità. I RISULTATI DELL'INTERVENTO L'intervento di lifting circonferenziale è un intervento che dà un risultato spettacolare perché, eliminando completamente l'eccesso di pelle, permette di ridare freschezza non solo all'addome e alla parte posteriore, ma anche alla superficie laterale delle cosce, alla regione dei glutei. Quindi è un intervento che ha un grande, grande beneficio. LE CICATRICI La cicatrice del circonferenziale, come dice lo stesso termine, è una cicatrice che sta appunto nella circonferenza del tronco, quindi, diciamo, si sposta da una cicatrice tipica di una addominoplastica, posteriormente. È chiaramente nascosta nello slip, nascosta nel costume, viene disegnata in maniera appropriatamente molto bassa per essere accuratamente nascosta, quindi permette poi di potere andare al mare, in piscina o esporsi al sole senza che la cicatrice sia visibile. RISCHI E COMPLICANZE Il lifting circonferenziale è un intervento, sicuramente, tra i più complessi in chirurgia plastica, che deve essere eseguito da una persona abituata a fare questo tipo di interventi, con un'equipe preparata, anche perché è un intervento che altrimenti diventa particolarmente lungo e fastidioso. Non presenta rischi particolari, a condizione che la paziente sia stata studiata correttamente e venga poi seguita correttamente nel post operatorio. LIFTING CIRCONFERENZIALE E GLUTEOPLASTICA È un intervento che io spesso consiglio di abbinare ad altri interventi, perché generalmente il circonferenziale è un intervento che viene tipicamente richiesto da pazienti che hanno perso molto peso. Ci sono alcuni dettagli estetici importanti, per esempio, io molto spesso propongo ai pazienti di accoppiare al lifting circonferenziale la protesi glutea. Perché? Perché quando si traziona completamente tutta questa pelle in eccesso, sia anteriormente che posteriormente, si assiste a un appiattimento e a una riduzione del profilo, quindi, se davanti questo da una pancia perfettamente piatta, dietro, invece, questo può portare a un appiattimento della regione glutea, che già generalmente in questi pazienti è abbastanza appiattita, ma che si appiattisce ulteriormente. Allora, molto spesso in questi pazienti, inserire una protesi glutea dalla stessa incisione, quindi dallo stesso accesso che abbiamo fatto per il lifting circonferenziale, garantisce una qualità di risultato assolutamente strepitosa.

Immagine di 8f197c47-8ab3-43a3-9e94-046a145c1955

La mastopessi

Video educational del Prof. Lorenzetti

L’intervento di mastopessi, più comunemente detto lifting del seno, è una procedura chirurgica che consente di risollevare e rimodellare la salienza mammaria, donando ad un seno cadente una nuova tonicità ed armonia. Questo intervento di chirurgia plastica consente anche di ridurre o modificare forma e dimensioni dell'areola. A CHI È RIVOLTO L'INTERVENTO L'intervento di mastopessi, cioè un intervento di rimodellamento, risollevamento, per dirlo in termini semplici, del seno. È un intervento rivolto a tantissime donne dall'età più giovane a un'età più avanzata, che abbiano un seno un po' sfiorito, che abbia perso di tono, spesso dopo l'allattamento, spesso dopo diete assolutamente importanti. E quindi ci si rende conto che non è possibile risolvere il problema solo con l'impianto di una protesi, ma bisogna rimodellare il seno. Ecco, prima distinzione. Ci sono mastoppessi che si possono eseguire utilizzando una protesi, e mastopessi che si possono eseguire senza protesi. Chiaramente, dipende dal punto di partenza. LA VALUTAZIONE PRE OPERATORIA E LA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Dobbiamo innanzitutto chiarire cosa, qual è l'obiettivo che ci poniamo. Quando una paziente ha necessità di un intervento di mastopessi, questo è perché il seno è molto sceso, quindi l'areola e il capezzolo si trovano in una posizione molto più bassa della norma. Ho già tutta la struttura ghiandolare che si trova dislocata verso il basso, quindi va riposizionata verso l'alto. Allora, riposizionare questo significa rimodellare il seno. Chiaramente rimodellare il seno vuol dire agire non soltanto sulla parte interna sulla struttura, quindi, ghiandolare, ma anche sulla parte esterna cutanea, ed è per questo che l'intervento di mastopessi, a differenza di un intervento di mastoplastica additiva normale, ha delle cicatrici aggiuntive. Attenzione a non fare l'errore di evitare questo tipo di intervento pensando di poter risolvere soltanto con un impianto di protesi più grande, perché questa è una tecnica che dopo pochi mesi, o distanza di pochissimo tempo dà dei grandi problemi, cioè non si risolve la problematica iniziale e ci si trova con un seno molto pesante, molto basso, esteticamente poco gradevole. LE CARATTERISTICHE DELL'INTERVENTO L'intervento viene eseguito in anestesia generale, richiede mediamente un'ora e mezzo, due ore come durata. Io non utilizzo drenaggi. Molto spesso utilizzo le protesi, perché le pazienti desiderano una maggior pienezza del polo superiore, un seno più sodo, più giovanile, più fresco, e questo viene dato generalmente sopra la protesi, tranne i casi in cui, avendo già di per sé la paziente un volume mammario sufficiente e una buona tonicità, quindi una buona qualità del tessuto mammario, si può pensare di rimodellarlo senza protesi. Generalmente utilizzo la protesi perché le pazienti mi richiedono, appunto, un seno più giovanile. LA FASE POST OPERATORIA È un intervento che nel post operatorio ha un decorso molto rapido, vengono mobilizzate le braccia in tempi veramente veloci già due ore dopo intervento, si pernotta una notte in clinica e l'indomani si può andare a casa, dal giorno dopo si guida la macchina, si indossa ovviamente un reggiseno, e si ricomincia una vita praticamente normale. Unica astensione è l'attività fisica per tre settimane e io sconsiglio sempre ai pazienti di dormire a pancia in giù per i primi mesi. Ma è un intervento che ha un recupero veramente veloce e soprattutto dà nuova freschezza al corpo. I RISULTATI DELL'INTERVENTO Come tutti gli interventi di chirurgia plastica, la durata nel tempo è legata sia a come viene eseguito l'intervento, ma anche a come la paziente segue, come dire, le indicazioni del chirurgo. È ovvio che una paziente che ha perso peso, per esempio, e quindi aveva tanta pelle in più e le viene rimodellato questo seno, se mi continua ulteriormente a perdere peso, mantiene un risultato meno bello di chi invece ha un posizione, ha un peso stabile.Quindi è importante nel colloquio preoperatorio con la paziente chiarire tutte queste cose. È un intervento che dà un grande risultato, grande soddisfazione, ma va chiarito, vanno chiariti ogni dettaglio prima dell'intervento. LE CICATRICI Le cicatrici sono poco visibili, ma sono indispensabili in questi casi, per ottenere un risultato eccellente. Cioè, se una paziente non ha pelle in eccesso e ha un'areola, un capezzolo ben collocati e una ghiandola collocata correttamente, si può inserire semplicemente una protesi, e allora parliamo di mastoplastica additiva. Se invece abbiamo una dislocazione dell'areola del capezzolo, una dislocazione del parenchima del tessuto ghiandolare e/o una pelle in eccesso, come spesso capita dopo le gravidanze spesso multiple, o dopo le perdite di peso importanti, in quei casi è necessaria una mastopessi, quindi con le cicatrici, attorno all'areola, verticale e nel solco sottomammario.

Immagine di 98319ad5-4dfc-4e52-ae4b-88d04d00e9cf
Totale: 16
Prenota una visita Icona biscotto Le tue preferenze relative alla cookie policy