Gigantomastia: cos’è e perché richiede un intervento chirurgico

Il Professor Pietro Lorenzetti, ospite di Luciano Onder, è intervenuto al Tg5 Salute del 10 dicembre per parlare della gigantomastia e delle problematiche che comporta.

La gigantomastia è una condizione caratterizzata da un aumento eccessivo del volume mammario che può manifestarsi già durante la pubertà. In alcuni casi, l’aumento può essere anche di 2-3 kg per lato: un incremento significativo che rende complicata la vita della paziente.
L’eccesso di peso infatti provoca dolori alla colonna vertebrale e un incurvamento del tratto alto della colonna cervicale. Ne deriva un atteggiamento posturale scorretto, che nel tempo può comportare ulteriori complicanze.
Per questo motivo, la gigantomastia richiede un intervento chirurgico.

L’intervento è molto delicato, deve essere eseguito da un chirurgo plastico esperto e in una struttura ben attrezzata.
L’obiettivo non è soltanto rimuovere l’eccesso di tessuto mammario, ma anche rimodellare il seno per restituirgli una forma naturale e garantire una stabilità del risultato nel tempo.
Un aspetto fondamentale specialmente se si tratta di pazienti molto giovani. La gigantomastia, infatti, rappresenta una di quei rari casi in cui l’intervento chirurgico può essere indicato anche prima dei 18 anni.

Il peso eccessivo della mammella può provocare problemi alla colonna e all’intero apparato scheletrico, per cui, a volte, è necessario un intervento precoce per evitare danni posturali permanenti.

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