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Otoplastica


CHE COS’È L’OTOPLASTICA?

La chirurgia estetica delle orecchie, detta tecnicamente otoplastica, consente di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti (cosiddette orecchie “ad ansa” o "a sventola") e di correggere difetti presenti dalla nascita o acquisiti. Si possono correggere, inoltre, gli esiti di interventi sul padiglione auricolare a seguito dell'asportazione di tumori, le sporgenze asimmetriche tra i due padiglioni e i lobi dismorfici o bifidi.

COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO DI OTOPLASTICA?

L’otoplastica è un intervento molto personalizzato e dunque il chirurgo avrà cura di eseguire un’attenta visita pre-operatoria per valutare forma, presenza delle naturali pieghe del padiglione, dimensioni, posizione rispetto al volto e alla testa, asimmetrie tra i due padiglioni auricolari, presenza di malformazioni e di pregresse cicatrici e illustrare al paziente la tecnica chirurgica più appropriata per conseguire il miglior risultato possibile.
Verrà inoltre valutato lo stato generale di salute per escludere la presenza di patologie come pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione.
Per minimizzare i rischi in caso di interventi chirurgici è importante seguire le indicazioni pre e post-operatorie del medico anche in merito all’assunzione di farmaci, alcool e sigarette.

L’INTERVENTO DI OTOPLASTICA

L’otoplastica è un intervento chirurgico che consiste principalmente nel riposizionamento o avvicinamento del padiglione auricolare al cranio; in alcuni casi, accanto al riposizionamento si rende necessario anche il rimodellamento del padiglione auricolare stesso.
Questo intervento viene di norma eseguito in regime di day-hospital e ha una durata di circa un’ora, con anestesia locale in caso di pazienti adulti e con sedazione o anestesia generale per i bambini.
Si tratta di una pratica generalmente indolore che termina con una medicazione compressiva che deve essere mantenuta per circa due giorni.



L’OTOPLASTICA: DECORSO POST-OPERATORIO

Nei giorni successivi all’intervento di otoplastica è utile indossare una fascia che comprima la zona interessata, soprattutto nelle ore notturne e per evitare di compromettere il risultato dell’operazione.
Nella prima settimana si possono verificare gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata mentre, più raramente, si verificano infezioni, ematomi o cicatrici cheloidee.
A partire dal terzo giorno si possono riprendere tutte le attività quotidiane, evitando però l'uso di occhiali.
Dopo circa 12-14 giorni si possono rimuovere i punti e a due settimane dall’operazione si può riprendere anche l’attività sportiva.
L’intervento di otoplastica (bilaterale o monolaterale) dà generalmente ottimi risultati, permanenti nel tempo e visibili già dai primi giorni dopo l’operazione.

LE CICATRICI DELL’OTOPLASTICA SONO VISIBILI?

No, le cicatrici dell’otoplastica sono assolutamente invisibili dal momento che le incisioni vengono effettuate in una zona nascosta dietro il padiglione auricolare.

DOMANDE E RISPOSTE SULL'OTOPLASTICA

Chi può sottoporsi ad un intervento di otoplastica?

L’otoplastica è indicata in pazienti che necessitano di rimodellare e riposizionare le proprie orecchie perché prominenti (“a sventola”) con lo scopo di avere un aspetto più armonico e simmetrico. L’operazione è indicata anche in pazienti che hanno subito traumi del padiglione auricolare a causa di incidenti o in seguito a interventi chirurgici demolitivi (ad esempio, dopo la rimozione di tumori). Molto spesso i pazienti che intendono affrontare un intervento di otoplastica lo fanno per rafforzare la propria autostima e sicurezza.

Esiste un’età ideale per sottoporsi ad un intervento di otoplastica?

No, non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento. Sebbene di norma si consigli di attendere il completo sviluppo delle parti del corpo sulle quali intervenire, l’otoplastica è frequentemente eseguita in bambini tra i 6 e 14 anni. L’alto numero di interventi di otoplastica su giovani di questa età è legato a fattori psicologici: molti di loro, in questa delicata fascia di età, possono sviluppare infatti profonde insicurezze e problemi di relazione a causa di questo difetto estetico che spesso li porta ad essere derisi.

È possibile associare all’otoplastica altri interventi di chirurgia estetica?

Sì, è possibile associare più di un intervento. All’otoplastica possono essere associati ad esempio il lifting del volto, la blefaroplastica o la rinoplastica.

Quali sono rischi e/o complicanze per l’intervento otoplastica?

L’otoplastica è un intervento decisamente poco complicato ma è comunque importante affidarsi alle mani di un chirurgo plastico esperto. Sottoporsi ad un’operazione chirurgica all’interno di strutture specializzate e debitamente equipaggiate permette di ottenere ottimi risultati e di minimizzare il rischio di complicanze (infezioni ed ematomi).
È importante sottolineare che l’intervento di otoplastica non ha nessuna ripercussione sull’udito.


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