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Protesi per il seno e sicurezza

Lorenzetti ne parla a Pomeriggio 5

Le richieste di chirurgia plastica sono in continuo aumento: dalla liposcultura all'aumento del seno, dalla chirurgia del viso a quella meno invasiva. Una tendenza eccessiva però sta vedendo sempre più persone sottoporsi a interventi di chirurgia estetica per assomigliare al proprio divo preferito. Di questi argomenti si è parlato nel corso di Pomeriggio 5 del 7 ottobre 2016, di cui è stato ospite tra gli altri anche il Professor Lorenzetti. Il chirurgo plastico è in collegamento dal suo studio insieme a Francesca Cipriani per provare a convincerla di non aumentare ulteriormente il suo seno fino alla nona misura. Lorenzetti esordisce espriemendo chiaramente la sua totale contrarietà alla decisione della Cipriani e sottolineando che lui non eseguirà mai un intervento in tal senso, anzi, punta a convincere la ragazza a ridurre il seno e suggerendo, invece, una protesi glutea. Parlando di protesi, Lorenzetti sottilinea che non è vero che queste vanno cambiate ogni 10 anni, ma vanno sì controllate: la paziente fa ogni anno un'ecografia, se ha superato i 40 anni anche una mammografia come prevenzione per il tumore della mammella e in quell'occasione controlla anche la protesi. Non c'è nessuna scadenza sulle protesi vecchie, così come non si può dire che le protesi nuove siano a vita. Una volta impiantata, la protesi deve essere monitorata attraverso un controllo annuale per il seno, verificando, contemporaneamente lo stato delle stesse. Ospite in studio un paziente che, a seguito di un intervento di blefaroplastica superiore ed inferiore, ha subito danni gravissimi che lo hanno portato alla cecità totale dall'occhio sinistro. Lorenzetti spiega che nelle blefaroplastiche le complicanze gravissime, come quelle dell'ospite, sono rarissime e spesso legate ad ematomi che si registrano durante l'intervento che, se non aspirati immediatamente possono generare problematiche di questo tipo. Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Pomeriggio 5 del 7 ottobre 2016, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 36.

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Bellezza maschile: il trapianto di capelli nell'uomo

Lorenzetti ne parla a Pomeriggio 5

A Pomeriggio 5 del 27 settembre 2016 si parla di vanità maschile, sottolineando come anche gli uomini inizino a fare uso di ritocchini e trucchi per avere un aspetto migliore. Tra gli ospiti della puntata anche il Professor Lorenzetti che racconta la storia di Mario, un suo paziente che ha subito un trapianto di capelli. La puntata parte dalla discussione sui trattamenti ai quali si sottopongono gli uomini per apparire meglio. Il Professor Lorenzetti viene chiamato in causa per raccontare il caso di Mario, un suo paziente che aveva subito gravi danni a seguito di un intervento di trapianto di capelli mal eseguito. Mario si era sottoposto a questa operazione presso un altro chirurgo, ottenendo un risultato drammatico poiché l'intervento non era stato eseguito correttamente, ma semplicemente impiantando dei ciuffi di capelli in ordine sparso. L'impatto di questi errori non è stato solo estetico, ma anche psicologico, poiché Mario ha avuto problemi di depressione ed è stato particolarmente male. In una prima seduta di autotrapianto con il Professor Lorenzetti si è puntato a cominciare a mascherare l'errore dell'intervento precedente. Sono stati prelevati i capelli dalla nuca con la tecnica FUE, estraendo il singolo bulbo senza fare dei tagli e lasciare le conseguenti cicatrici. Per completare l'intervento utilizzando la stessa tecnica, verranno prelevate altre migliaia di bulbi dalla zona donatrice da reimpiantare nelle aree che necessitano il trattamento, il tutto senza cicatrici. L'intervento, sottolinea Lorenzetti, non è assolutamente doloroso, così come il post operatorio provoca disturbi del tutto minimi con la possibilità di tornare al lavoro dopo 48 ore. Si tratta quindi di una tecnica che ha radicalmente cambiato la chirurgia della calvizie negli ultimi anni. Parlando poi degli eccessi in chirurgia plastica, Lorenzetti sottolinea un tema molto caro: chi nel passato ha esagerato con interventi estetici ed oggi si dice pentita è probabilmente perché da un lato ha esagerato con la richiesta, ma dall'altro ha trovato un chirurgo accondiscendente che avrebbe dovuto negarsi. Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Pomeriggio 5 del 27 settembre, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 36.

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Grasso e pelle in eccesso, come intervenire

Lorenzetti ne parla a Pomeriggio 5

Avere pelle in eccesso è un'inevitabile conseguenza di dimagrimenti importanti che portano l'individuo a perdere molti chili. Di questo argomento si è parlato nel corso della puntata di Pomeriggio5 del 16 settembre che ha visto la presenza in collegamento del Professor Pietro Lorenzetti. La questione viene introdotta con un servizio in cui vengono mostrati importanti casi di dimagrimento a seguito dei quali, attraverso interventi di chirurgia plastica, hanno eliminato la pelle in eccesso, inevitabilmente presente dopo grosse predite di peso. Presenti in studio ed in collegamento alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, tra i quali Nadia Rinaldi che racconta il proprio percorso di dimagrimento. Dopo un bypass gastrico che le ha permesso di perdere molti chili, l'attrice ha riportato una cessione dei tessuti e della pelle in eccesso che ha dovuto rimuovere attraverso interventi di chirurgia estetica. Lorenzetti sottolinea da subito che non esiste possibilità per la quale se si perdono 70-80 kg la pelle si ritragga: deve essere rimossa chirurgicamente. Analizzando poi il caso di Francesco che ha molto grasso in eccesso nel collo, Lorenzetti sottolinea che può essere aspirato con la liposcultura con ottimi risultati per questa parte del corpo in pazienti molto giovani. Per intervenire sul collo senza utilizzare il bisturi è necessario valutare se c'è pelle in eccesso, capire la quantità di grasso da asportare e considerare l'età del paziente. Esaminando il caso di Valentina, un'altra ospite in studio, Lorenzetti sottolinea che è possibile, attraverso un lifting circonferenziale, rimuovere la pelle in eccesso nei casi in cui questa sia localizzata solo nella regione addominale. Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Pomeriggio5 del 16 settembre 2016, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 45.

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Aumento e diminuzione del seno: no agli eccessi

Lorenzetti ospite a Pomeriggio5

Dopo la pausa estiva il Professor Lorenzetti torna a parlare di chirurgia estetica nel corso di Pomeriggio5 del 9 settembre. Argomento della puntata sono gli eccessi in chirurgia plastica che, al di là delle scelte personali, possono in alcuni casi causare danni importanti per il corpo e la sicurezza della salute dei pazienti. Lorenzetti sottolinea la sua posizione già nota da tempo: vanno bene gli interventi volti a migliorarsi, ad accettarsi di più e, in alcuni casi, ci si può anche concedere qualche capriccio, ma sono assolutamente da evitare gli eccessi perché, al di là di valutazioni estetiche, quando si esagera con i volumi nel tempo vengono fuori problemi per il corpo. L'intervento al seno, ad esempio, è comunemente associato all'aumento, ma è possibile anche ridurre il volume. La mastoplastica riduttiva, infatti, consente di diminuuire la dimensione del seno anche nelle pazienti "pentite" per aver esagerato. E' importante sapere, però, che il processo di riduzione lascia delle cicatrici che, per quanto ben camuffate da un chirurgo plastico esperto, possono comunque essere visibili. Lorenzetti sottolinea che l'eccesso di peso nel seno può causare problemi anche sulla colonna vertebrale che si manifestano inevitabilmente nel corso del tempo. Il Professore sottolinea, inoltre, di non condividere l'approccio di colleghi pronti a soddisfare i pazienti in qualsiasi circostanza, acconsentendo a qualsiasi tipo di richiesta, anche a quelle più assurde. Ospite della puntata in collegamento con il Professor Lorenzetti è Veronica, una paziente di 38 anni che dopo due gravidanze ha avuto un abbassamento importante del seno che di per sè era già abbastanza grande. Veronica si è quindi sottoposta ad un intervento di riduzione parziale e lifting del seno. Tramite la mastopessi è stato risollevato il seno. Lorenzetti spiega che si tratta di un caso molto comune tra le sue pazienti che si manifesta soprattutto dopo dimagrimenti considerevoli o gravidanze. Nel caso di Veronica, il peso che gravava sulla colonna vertebrale era eccissivo e le causa problemi. Nelle operazioni di mastoplastica riduttiva, le cicatrici vanno dall'areola al solco. In generale, quando le cicatrici sono ben collocate e non soggette ad una pressione di un volume eccessivo sono solitamente poco visibili. In ogni caso, al di là della cicatrice, i benefici che la paziente trae dalla mastoplastica riduttiva sono molteplici sia da un punto di vista funzionale, sia per questioni estetiche. Per quanto riguarda il post-operatorio sia la mastoplastica additiva sia quella riduttiva sono interventi che creano pochissimi problemi che possono essere controllati con una adeguata terapia antidolorifica. Ovviamente queste sicurezze possono essere offerte solo se l'operazione avviene in un ambiente qualificato e realizzata da una equipe di esperti che segue il paziente prima, durante e dopo. Un servizio presenta la moda che ha spopolato negli stati uniti tra i teenager che consente di aumentare il volume delle labbra con una tecnica che consiste essenzialmente nell'aspirare aria da una bottiglietta. Lorenzetti dichiara la sua contrarietà totale nei confronti di questa pratica che, oltre a creare rischi per la salute, non offre assolutamente risultati estetici di qualità, anzi. Chi ha labbra molto sottili e vuole fare qualcosa per aumentarne il volume si deve rivolgere a persone esperte che utilizzino prodotti corretti, senza andare dietro a follie di questo tipo. Per vedere l'intervento drel Professor Lorenzetti a Pomeriggio5 del 9 settembre 2016, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 33.

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Luoghi comuni sulla liposuzione

Un articolo si SmartBeautyGuide.com mette in chiaro un po’ di cose

Riportiamo di seguito un articolo a firma di Mary Cunningham pubblicato su SmartBeautyGuide.com che chiarisce alcuni luoghi comuni sulla liposuzione. La rimozione del grasso e la perdita di peso non sono la stessa cosa e, per la stessa ragione, esistono metodi differenti per ottenere un buon risultato. Si può essere in grado di perdere peso, ma gli accumuli di grasso possono comunque rimanere lì dove sono. Questo è quello che succede quando si pensa che la liposuzione sia una procedura relativamente veloce e poco invasiva (se comparata con altre alternative chirurgiche) per rimuovere l’eccesso di grasso dal corpo. Come funziona la liposuzione? Anche se esistono molti tipi di liposuzione, la maggior parte prevede l’utilizzo di una cannula – una canna cava, piuttosto stretta, con un foro sull’estremità collegata ad un tubo che aspira il grasso non desiderato dal corpo. Cosa fa la liposuzione? La liposuzione modifica la silhouette rimuovendo cuscinetti permanenti di grasso che rimangono anche con una dieta salutare e un regolare esercizio fisico. Gli abiti cadono differentemente sul corpo e vestono meglio dopo l’operazione. Se il paziente invece è in salute ed in forma, si può rendere conto che il cambiamento che si verifica in una sola area lo aiuta a vedere il suo corpo sotto una nuova luce, dopo aver eliminato i punti che aveva provato a mascherare e a coprire per anni. La liposuzione, inoltre, lascia cicatrici più piccole rispetto a quelle più marcate di altri interventi al corpo poiché vengono praticate incisioni relativamente piccole per aspirare il grasso. Queste incisioni sono generalmente situate in punti poco visibili. Rispetto ad altri interventi di chirurgia estetica del corpo, come la addominoplastica, la liposuzione scolpisce il corpo con una procedura operatoria relativamente breve e con una fase post operatoria abbastanza veloce, a differenza di interventi molto più invasivi. Cosa non fa la liposuzione? Per coloro che credono che la liposuzione sia una risposta a tutte le loro frustrazioni legate all’aspetto del proprio corpo, ecco una carrellata di cose che la liposuzione non fa. Questo intervento chirurgico non elimina la cellulite. Per necessità legate alla cellulite, è necessario prendere in considerazioni altre soluzioni che il chirurgo plastico può suggerire alla paziente. La liposuzione non elimina il grasso per sempre. La gravidanza, l’avanzare dell’età, l’aumento di peso dopo l’operazione possono alterare i risultati ottenuti. Anche se alcune delle cellule grasse sono state rimosse chirurgicamente, le rimanenti cellule grasse possono aumentare a seguito di una dieta poco sana o in mancanza di esercizio fisico. La liposuzione elimina solo il grasso sottocutaneo. Il grasso viscerale non viene rimosso o ridotto poiché questo tipo di grasso staziona all’interno della parete addominale. Come si fa a sapere se si ha grasso viscerale? Nella maggior parte delle persone, circa il 90% del grasso è sottocutaneo e staziona in uno strato giusto sotto la pelle. Se si ritrae il ventre, il grasso morbido che si sente è da considerare sottocutaneo. Il rimanente 10% - chiamato grasso viscerale o grasso intraaddominale – si trova fuori portata, sotto la parte statica della parete addominale. Il grasso sottocutaneo è quello che si vede sulle cosce, nelle maniglie dell’amore e nei rotoli intorno alla parte bassa dell’addome. Invece, in presenza del grasso viscerale o “grasso profondo”, che contorna gli organi, la parte centrale appare non proporzionata con il resto del corpo. Questo strato di grasso interno circonda gli organi interni e aumenta il volume complessivo dell’intestino. È importante conoscere il tipo di grasso di cui si è coperti non solo per avere aspettative corrette rispetto ai risultati che può ottenere una liposuzione, ma anche per conoscere meglio cosa sta accadendo al proprio corpo. Il grasso viscerale aumenta il rischio di sviluppare malattie, come diabete di tipo 2, disfunzioni cardiache, steatosi epatica non alcolica, pressione alta, cancro, ictus e Alzheimer. I ricercatori hanno identificato una serie di agenti chimici che mettono in relazione il grasso viscerale con una varietà sorprendente di patologie. Dopo aver rimosso sacche di grasso subcutaneo attraverso sottile dispositivo di aspirazione inserito attraverso piccole incisioni, la pelle potrebbe aver bisogno di essere tirata. La liposuzione non incide sull’elasticità della pelle. Se si ha una buona elasticità, la pelle aderirà al nuovo contorno del corpo. Se così non è, la pelle in eccesso deve essere rimossa chirurgicamente per avere una silhouette più aderente e più piatta. Un chirurgo plastico preparato ed esperto illustrerà al paziente tutti questi fattori in maniera approfondita per stabilite la migliore modalità di intervento per ottenere un ottimo risultato estetico. Su oltre mille interventi eseguiti, il 91,6% dei pazienti che si sottopongono ad una liposuzioni è soddisfatto. Fonte: SmartBeuatyGuide.com

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