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Interventi combinati per rimuovere la pelle in eccesso

Lorenzetti a Medicina33

A Medicina 33 si è parlato di pelle in eccesso causata da grandi dimagrimenti. È possibile in questi casi ricorrere alla chirurgia plastica, come testimonia il caso di Mery Segneri, che in due anni ha perso 70 chili grazie a una dieta ferrea e tanta forza di volontà. In seguito al dimagrimento, nonostante il peso fosse idoneo, il corpo presentava molta adipe in eccesso, per questo ha deciso di sottoporsi a un lifting circonferenziale. Questo intervento, spiega il Professor Lorenzetti, consente di asportare la pelle in eccesso intorno al tronco, ed è indicato per perdite di peso superiori ai trenta chili. L'operazione ha una durata di circa 3 ore e mezza, ed è possibile che venga associata ad altre operazioni, come il lifting cosce o braccia, oppure alla mastopessi. Con una singola operazione, un singolo ricovero e una singola anestesia, è dunque possibile intervenire su più fronti, occorre però combinare gli interventi giusti. Il Professor Lorenzetti spiega che si tratta di interventi complessi nella progettazione e nell'esecuzione, pertanto essi richiedono molta esperienza e un'équipe molto attenta sulle tempistiche per far sì che vengano evitate complicanze nel post operatorio. Le cicatrici vengono nascoste in modo accurato: nell'addominoplastica, ad esempio, l'incisione viene effettuata all'altezza del pube, così da essere nascosta dagli slip. Nel lifting cosce, invece, la cicatrice è verticale e cade esattamente al centro delle due gambe, pertanto non è visibile. Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti nella puntata di Medicina33 di giovedì 14 giugno, clicca qui.

Una nuova vita grazie al lifting circonferenziale

Lorenzetti a Pomeriggio 5

Giovedì 3 maggio, a Pomeriggio 5 si è parlato di chirurgia estetica. In collegamento con lo studio, Lorenzetti presenta i risultati ottenuti tramite un lifting circonferenziale su Elisabetta, una ragazza che grazie a un bypass gastrico è riuscita a perdere in sei anni 65 chili. Come accade nei casi di importanti perdite di peso, Elisabetta presentava molta pelle in eccesso, una condizione fisica che le creava numerosi disagi. Questo intervento le ha consentito la rimozione dei tessuti in eccesso lasciando solo piccole cicatrici posizionate all'altezza dello slip, dunque perfettamente occultabili. L'intervento è durato circa 3 ore e ha consentito di raggiungere ottimi risultati. Alla ragazza, durante l'intervento, è stato anche ricostruito l'ombelico, reciso da una precedente operazione. La paziente, a un mese dall'intervento dice di essere soddisfatta dei risultati ottenuti che le hanno consentito di cominciare una nuova vita. Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti nella puntata di Pomeriggio 5 di giovedì 3 maggio 2018, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 0.41.00.

Le nuove protesi glutee

Lorenzetti a Pomeriggio 5

In collegamento con lo studio, il Professor Lorenzetti presenta delle nuove protesi glutee. Queste protesi presentano due altezze che consentono di riempire il polo superiore oppure il polo inferiore del gluteo. Questa tipologia di protesi consentirebbe, ad esempio, di migliorare i glutei di Francesca Cipriani, insoddisfatta dei risultati ottenuti da precedenti operazioni eseguite da altri chirurghi. Gli interventi erano stati infatti eseguiti tramite protesi sottocutanee poco indicate per questo tipo di intervento, infatti sono state rimosse. Ad oggi è possibile ottenere un risultato naturale e stabile, con una proiezione reale, è possibile utilizzare le nuove protesi. Per vedere l'intervento di Lorenzetti al TG5, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 21.

L'importanza della sicurezza in chirurgia

Lorenzetti al TG5

Il 13 aprile, il Professor Lorenzetti è intervenuto al TG5 per commentare la vicenda drammatica che ha coinvolto Ana Maria Craciun, ragazza rumena di 36 anni morta in seguito a un intervento di liposuzione. A luglio dello scorso anno, la ragazza aveva scelto di affidarsi alle mani di un giovane e rinomato medico, che ha eseguito l'intervento nella sua clinica nel centro di Milano. Pochi giorni dopo Ana Maria è tornata in Romania, dove le è stata diagnosticata una fascite necrotizzante, ovvero un'infezione dovuta all'intervento. Rientrata in Italia, il 12 aprile è morta. Lorenzetti afferma che la liposuzione è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, e come tale è soggetto a tutte le complicanze di qualsiasi intervento. È possibile ricorrere all'anestesia generale, spinale e, in pochi casi, per zone molto limitate, all'anestesia locale. Ciò che davvero conta è che l'operazione sia eseguita in strutture in cui il paziente possa pernottare ed essere controllato in maniera accurata. L'intervento infatti non può essere sottovalutato, è necessario un controllo preoperatorio, intraoperatorio e post operatorio. Per vedere l'intervento di Lorenzetti al TG5, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 21.

La scelta di un buon chirurgo plastico

Lorenzetti a TG5 salute

Ospite di TG5 Salute, il Professor Lorenzetti viene intervistato da Luciano Onder. Al Professore viene domandato cosa dovrebbe valutare, al giorno d'oggi, una persona che sceglie di rivolgersi a un chirurgo plastico. Lorenzetti afferma che il primo consiglio è quello di recarsi da uno specialista di chirurgia plastica, trovare un medico che sappia ascoltare, perché altrimenti non è possibile comprendere quali sono le esigenze del paziente, e se realmente c’è il bisogno di ricorrere alla chirurgia. È importante che il chirurgo spieghi, durante le visite, quali sono i pro e i contro di ogni intervento, quali sono i tempi di recupero, qual è il risultato raggiungibile attraverso l’operazione. Soprattutto negli ultimi anni, “bombardati” dai media, capita di avere a che fare con persone che avanzano richieste chirurgiche non esaudibili, in questo caso è necessario che un buon chirurgo sappia spiegare ai pazienti che in alcuni casi determinate tipologie di interventi sono sconsigliate. Per vedere l'intervento a TG5 salute del 4 marzo, clicca qui e vai al minuto 31.00