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Sicurezza, la scelta del chirurgo plastico e dei materiali

Il servizio del Prof. Lorenzetti a Medicina 33
Come scegliere il chirurgo plastico? Di chi fidarsi e quali garanzie chiedere? E soprattutto, quali materiali bisogna usare per non correre rischi? A queste domande sulla sicurezza in chirurgia plastica ha risposto il Professor Pietro  Lorenzetti intervenendo all'interno della rubrica di salute del Tg2, Medicina 33.

Secondo la società italiana di chirurgia e medicina estetica, ogni anno si registrano diecimila denunce riguardo interventi non riusciti correttamente. Una delle cause, secondo il Prof. Lorenzetti, è l'errata scelta del chirurgo da parte del paziente. Ci si deve sempre rivolgere a un chirurgo plastico, specialista quindi in chirurgia plastica, e che deve operare all'interno di una struttura adeguata.

Non va poi sottovalutata l'importanza della visita pre-operatoria, spesso troppo frettolosa e dalla quale la paziente non comprende pienamente i  risultati che si possono ottenere perché non spiegati nei dettagli. Una mancanza di informazioni che crea nei pazienti un'aspettativa decisamente diversa rispetto a quello che sarà il risultato finale dell'intervento. Motivo, quest'ultimo, che spinge un paziente su cinque a ricorrere ad un reintervento per insoddisfazione o per correggere i risultati ottenuti con la precedente operazione.

Le cause di un ritorno dal chirurgo plastico non sono, però, solo legate ad aspetti estetici, ma riguardano anche la sicurezza e la salute. Un caso tipo è l'inserimento nel proprio organismo di un corpo estraneo come la protesi che, se non è di qualità, può dare delle reazioni infiammatorie importanti e avviare dei processi che possono alterare negativamente la qualità della vita dei pazienti.


La stessa attenzione per la qualità dei materiali va riservata anche i trattamenti a base di filler o tossina botulinica. I filler, in particolare, devono essere interamente riassorbibili, sostanzialmente a base di acido ialuronico, autorizzati in Italia e infiltrati da un chirurgo plastico o da un dermatologo.


Se è vero che il mondo della chirurgia plastica si stia dirigendo verso interventi sempre più veloci, anche sotto l'aspetto del decorso post-operatorio, è altrettanto vero che interventi estremamente rapidi, come può essere il "ritocchino della pausa pranzo", non sempre danno i risultati sperati.

Bisogna diffidare delle promesse low cost che si trovano online poiché è un tipo di chirurgia che può esporre i pazienti ad una serie di rischi per la loro salute, sia in termini di scarsa qualità del materiale usato, sia in termini di qualità dei professionisti e della struttura in cui operano.
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