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Seno e addome: intervenire dopo la gravidanza

Lorenzetti interviene nel dibattito a Pomeriggio 5

Giovedì 27 ottobre, a Pomeriggio5 è stato affrontato il tema della chirurgia plastica come rimedio agli effetti che talvolta la gravidanza può comportare su seno e addome. In collegamento con lo studio, il Professor Lorenzetti illustra il caso di Ilenia, una ragazza che, in seguito a due gravidanze, presenta eccessi di cute e grasso in entrambe le zone in questione.

lorenzetti_pomeriggio5_0411Lorenzetti spiega che la ragazza, per quanto riguarda il seno, dovrà sostenere ben due interventi: in un primo momento sarà infatti necessario ridurre il volume (garantendo così anche  un notevole sollievo alla colonna vertebrale); successivamente la paziente necessiterà inoltre di un intervento di mastopessi, ossia una sorta di lifting al seno che consente di risollevarlo rimuovendo la pelle in eccesso, e collocando una piccola protesi.

Nei casi in cui la protesi viene collocata nella zona sottomuscolare, questa comunque non invalida il muscolo e consente l’attività fisica. Sempre per ciò che riguarda le protesi adoperate, il Professore evidenzia che la tecnologia odierna consente una sicurezza assoluta sul silicone, il materiale che compone le protesi.

Per quanto riguarda invece il ventre, ancora una volta a causa della gravidanza Ilenia presenta pelle in eccesso: in questo caso sarà pertanto necessario un intervento di addominoplastica. L’operazione prevede un’incisione praticata sul pube che consente di eliminare l’eccesso di cute e di adipe della regione addominale. In un primo momento, durante l’intervento, l’ombelico viene inciso e poi riposizionato correttamente. L’intervento consente inoltre di limitare la cicatrice che ne consegue alla zona pubica, permettendo così di nascondere i segni dell’intervento con gli slip.

Ulteriore conseguenza delle gravidanze, potrebbe inoltre essere l’indebolimento della parete muscolare. In questo caso è possibile chiudere la parete restituendo alla paziente un ventre piatto. Nel caso di Ilenia, considerata anche la sua giovane età, è possibile ipotizzare un risultato estetico molto soddisfacente, stabile e definitivo. Questa tipologia di operazione non è dolorosa, e, a differenza del cesareo non comporta un interessamento più profondo di diverse strutture, con fastidi decisamente minori. Se eseguita in modo corretto,  l’addominoplastica permette di guidare la macchina nel giro di una settimana e, in generale, il ritorno a una vita normale, chiaramente lontana da sforzi eccessivi e attività fisica per le prime quattro settimane.

Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Pomeriggio5 del 27 ottobre 2016, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 37.

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