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Chirurgia preventiva e ricostruttiva a Pomeriggio 5

La ricostruzione del seno dopo la mastectomia
Sottoporsi a un intervento di doppia mastectomia per ridurre il rischio di incorrere nel cancro al seno. È stata la scelta fatta dalla famosa attrice Angelina Jolie che, avendo già perso la madre per questa patologia, ha deciso di ricorrere alla chirurgia preventiva. Un rimedio che, vista la fama del personaggio, ha fatto registrare un incremento delle richieste riguardani questo tipo di intervento. Ma si tratta solo di un effetto scatenato da una star di Hollywood o dietro vi sono esigenze reali? Da questa domanda prende il via la puntata di Pomeriggio 5, di giovedì 13 giugno, dedicata alla chirurgia estetica. In studio, ospite di Barbara D'Urso, vi è anche il chirurgo plastico Professor Pietro Lorenzetti.

Il dibattito si concentra sulla storia di Angelica Pizzuti che, dopo aver subito lo "svuotamento" del seno per via di un cancro, ha desico di sottoporsi a un intervento di chirurgia ricostruttiva.
Angelica, con il passare del tempo non si riconosceva più allo specchio, sentendosi privata della sua femminilità.
Il Prof. Lorenzetti chiarisce da subito come la chirurgia della ricostruzione della mammella abbia fatto "passi da gigante" dal punto di vista tecnico, garantendo volumi validi e forme accettabili. Allo stesso tempo, però, è giusto non esagerare le apettative delle pazienti riguardo la chirurgia ricostruttiva poiché, nonostante il miglioramento sia significativo, l'aspetto soffice del tessuto mammario e quella bellezza estetica, ottenibile in altri casi, è difficilmente realizzabile.
Una premessa che dovrebbe scoraggiare molte pazienti a ricorrere con leggerezza alla doppia mastectomia, soprattutto quando questa non è necessaria. Infatti, sempre secondo il Professore, non si può pensare di esportare entrambi i seni sperando in ipotetici miracoli della chirurgia plastica. La ricostruzione mammamria da un punto di vista estetico non può, infatti, essere paragonabile a un intervento di estetica pura.

Il Professore si espone, infine, sul rimedio adotatto da Angelina Jolie ribadendo che a una soluzione simile non si deve ricorrere con leggerezza, ma solo dopo aver discusso con un team di specialisti, anche perchè si tratta di un tipo d'intervento che va valutato di caso in caso.
Stesso discorso vale per la chirurgia ricostruttiva, da valutarsi secondo lo specifico caso che la paziente presenta. Solo così aumenta la possibilità di raggiungere risultati eccellenti.
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