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Quanto costa un intervento di chirurgia plastica?

Il costo di un’operazione può essere valutato solo dopo la prima visita

Ultimamente mi viene spesso chiesto il costo di un intervento di chirurgia estetica senza che io abbia mai visto il/la paziente. Tramite i commenti e i messaggi privati sulla mia pagina Facebook, via email o con chiamate al numero verde, molte persone raccontano quotidianamente a me e ai miei collaboratori i loro problemi e desiderata estetici, concludendo quasi sempre il discorso con la fatidica domanda: "Scusi Professore, quanto verrebbe un seno + una lipo? Ma se volessi abbinarci un lifting cosce?". "Dottore, sono dimagrita tanto, quanto costa una addominoplastica?". "Sto invecchiando velocemente, quanto mi verrebbe un lifting viso? E se volessi aggiungerci una blefaroplastica?". "Mi potrebbe dire, per piacere, il costo di un trapianto di capelli?". E così via.

Partiamo dal presupposto che la chirurgia plastica è una cosa seria. Si tratta a tutti gli effetti di interventi chirurgici e per determinarne i costi è fondamentale considerare tutta una serie di fattori che possono essere valutati solo dopo aver visitato il paziente e discusso su aspettative e risultati.

Intendo subito sottolineare l’importanza fondamentale della prima visita: nel corso del primo incontro si ha tutto il tempo di confrontarsi con le pazienti, di analizzare i desideri e le reali necessità e definire il percorso chirurgico al quale sottoporsi. Solo al termine della prima visita sarà possibile stabilire l’indicazione chirurgica specifica della paziente.
La visita può chiarire se l’intervento richiesto è consigliato in una determinata fase della vita, se è preferibile rinviarlo o se, piuttosto, ne è indicato un altro. Mi capita spesso, infatti, che chi viene da me richiedendo un’operazione ha anche bisogno di un altro trattamento per ottenere un risultato estetico soddisfacente. Penso alle richieste di addominoplastica dopo importanti dimagrimenti alle quali è spesso necessario associare lifting in altre parti del corpo per eliminare tutti gli eccessi di pelle ed avere un buon risultato.
Insomma, solo dopo la visita, dopo aver visto la paziente, sono in grado di dare un’indicazione chirurgica precisa con il relativo impatto sui costi.

Quello degli interventi a seguito di importanti dimagrimenti è il tipico caso che può incidere sul numero di sedute operatorie necessarie per ottenere un risultato estetico soddisfacente, con il relativo impatto sui costi. Se attraverso un intervento combinato si riesce in un'unica seduta a sottoporre la paziente a più procedure chirurgiche, si avrà un certo costo. Se, invece, per ragioni di sicurezza, sono necessarie più sedute, ovviamente la spesa legata alla prenotazione della sala, all’equipe, alle notti di degenza in clinica e ad altri costi fissi fa aumentare l’importo complessivo. Anche questo aspetto può essere chiarito solo dopo la prima visita e spesso è necessario attendere i risultati degli esami preoperatori per capire se la paziente può sostenere un intervento combinato, oppure se è necessario per ragioni di sicurezza programmare gli interventi suddividendoli in più sedute operatorie.

Chi mi segue sa che ormai da anni opero esclusivamente in cliniche private, non in convenzione con il SSN. Di conseguenza, anche i costi di degenza devono essere calcolati all’interno del preventivo a seguito della prima visita dalla quale emerge l’indicazione chirurgica. Si tratta di costi fissi che vengono applicati dalla clinica direttamente al paziente e che comprendono quelli di sala operatoria, materiali, farmaci e assistenza di reparto. Come sapete, opero in diverse strutture sul territorio nazionale ed ognuna di essa ha la propria tariffa su questi aspetti.

Infine, un fattore fondamentale che impatta sui costi è legato all’equipe che supporta il chirurgo e alla qualità delle risorse. Nel mio caso, ho deciso di circondarmi esclusivamente di professionisti altamente qualificati che sono in grado di gestire il paziente in tutte le fasi: prima, durante e dopo l’intervento.
Un paziente che si opera con il sottoscritto beneficia del lavoro di tre aiuti, un'assistente di sala, una ferrista e un'anestesista, oltre che del preziosissimo supporto del personale di segreteria, non solo a fini amministrativi, ma anche come consiglio e supporto per le pazienti. Si tratta di figure indispensabili al corretto svolgimento dell’intervento per la qualità dei risultati e soprattutto per la sicurezza, fattore sempre centrale per i pazienti.
In particolare, ci tengo a sottolineare il ruolo centrale dell'anestesista, troppo spesso sottovalutato negli interventi di chirurgia estetica. Come ripeto spesso, anche se si tratta di sedute a fini estetici, le operazioni di chirurgia plastica sono dei veri e propri interventi chirurgici che, se affrontati con sufficienza, possono causare danni irreparabili per il paziente… e purtroppo le cronache sono piene di episodi di questo tipo. In quest’ottica, il lavoro dell’anestesista è preziosissimo non solo durante l’operazione, ma anche prima con lo studio delle analisi e dopo con il supporto al paziente nella fase immediatamente successiva all’intervento.
Affiancarsi di figure qualificate aumenta la sicurezza e la qualità dell’intervento e qualifica la professionalità di un buon chirurgo.

Come appare evidente da queste considerazioni, è possibile determinare il costo di un intervento di chirurgia estetica solo ed esclusivamente dopo la prima visita. Personalmente non ho mai fatto "diagnosi online" e non intendo farne nel futuro. Ritengo che visitare di persona il paziente, comprendere le sue aspettative, descrivere nel dettaglio l'indicazione chirurgica e i risultati reali che possono essere raggiunti sia fondamentale non solo per determinare il costo dell’intervento, ma anche, e soprattutto, per instaurare quell'indispensabile rapporto di fiducia che solo guardandosi negli occhi è possibile creare tra paziente e chirurgo.




Pietro Lorenzetti

numero verde

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