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PRP, tecnica per migliorare la pelle del viso

Lorenzetti interviene a Pomeriggio 5

A Pomeriggio 5 si torna a parlare di eccessi in chirurgia plastica e di tecniche innovative di medicina estetica per migliorare la pelle del volto.
In un servizio introduttivo vengono raccontate diverse storie a dir poco assurde tra persone che somigliano a gatti, a bambole o che hanno tre seni. Tra gli altri ospiti, c'è un ragazzo che si è sottoposto a diverse operazioni a seguito delle quali è maturata una grossa somiglianza con il suo idolo Michael Jackson.
In collegamento con la trasmissione, il Professor Lorenzetti parla di eccessi in chirurgia plastica e spiega la tecnica del PRP per migliorare la qualità della cute del viso.

lorenzetti_pomeriggio5_070416Marco, il ragazzo che somiglia a Michael Jackson, racconta la sua storia fatta di tanti interventi. A seguito di alcune operazioni al naso oggi il ragazzo somiglia al suo idolo, ma con conseguenze in termini di problemi di respirazione e una pronuncia nasale molto accentuata.
Lorenzetti sottolinea che gli eccessi non sono mai giusti e che se ci si sottopone ad interventi in strutture adeguate e da professionisti affidabili non ci sono grossi rischi post operatori legati ad interventi male eseguiti.
Anche nel caso di primi interventi andati male, evidenzia Lorenzetti, con un'operazione successiva si può rimediare al danno. Se invece si ritorna più volte sulla stessa o su parti diverse del corpo, a quel punto c'è da chiedersi se non ci sia qualche ragione psicologica che muove la persona, piuttosto che la volontà di correggere un inestetismo più o meno accentuato.

In studio Francesca Cipriani racconta la sua esperienza con la gluteoplastica. Nel primo intervento le protesi sono state collocate sottopelle e non sotto il gluteo. Il risultato estetico è stato chiaramente disastroso e per risolvere il problema sono state necessarie ben sei operazioni.
Lorenzetti spiega quindi che è indicativo della qualità del chirurgo plastico scelto il fatto che costui abbia deciso di effettuare questa collocazione delle protesi, quando tutta la comunità scientifica internazionale opta per la soluzione sottomuscolare: ennesima conferma della necessità di affidarsi sempre a professionisti seri.

Lorenzetti poi presenta la tecnica PRP per il miglioramento dell'aspetto del volto.
Viene effettuato un prelievo di sangue del paziente, il sangue viene depurato attraverso una centrifuga ed arricchito con piastrine. A quel punto la sostanza viene riutilizzata in chirurgia estetica soprattutto nel volto per ridare turgore e sostegno ai tessuti e migliorare la qualità estetica del viso.
Questa tecnica, che ha importanti benefici anche in altre patologie funzionali del corpo, in medicina estetica si utilizza sul viso ma anche a seguito di interventi di trapianto di capelli per dare rinforzo alla crescita e in molteplici altre circostanze.
La procedura è assolutamente indolore e, per iniettare la soluzione, viene utilizzato un ago molto sottile per fare delle piccole iniezioni sottopelle senza alcun disagio per il paziente. Non si tratta di un riempitivo, non fa sparire rughe e segni perioculari, ma migliora la qualità della cute. La procedura è ripetibile più volte sempre in base della risposta del paziente alla tecnica effettuata.

Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Pomeriggio 5 del 7 aprile 2016 clicca qui e posiziona il cursore al minuto 31.



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