Medicina estetica e lifting per un volto giovane
Il Prof. Lorenzetti ospite di Medicina 33
Con il passare degli anni il viso perde i suoi contorni naturali e, di conseguenza, molte donne, ma anche sempre più uomini, ricorrono oggi ad interventi che, anche senza l'utilizzo del bisturi, riescono a dare un aspetto più giovane e gradevole al volto.
Di questi temi si è discusso a Medicina 33, l'approfondimento sulla salute del TG2 curato da Luciano Onder che ha ospitato il Professor Lorenzetti.
Al giorno d'oggi le alternative al bisturi sono molteplici: acido ialuronico, collagene e botulino sono d'aiuto per ringiovanire il viso, a patto che vengano utilizzati nella maniera corretta, al posto giusto e da mani esperte.
Il Professor Lorenzetti sostiene che la tossina botulinica è un ottima sostanza con la quale il chirurgo plastico può trattare il terzo superiore del viso in pazienti giovani, sotto i 40 anni, riducendo le contrazioni della zona frontale, di quella perioculare (impedendo la formazione delle cosiddette "zampe di gallina") e di quella glabellare.
In Italia ogni anno vengono utilizzate tantissime fiale di botulino. Al riguardo è importante che venga utilizzato un farmaco sempre certificato, iniettato da mani esperte. Infatti, capita spesso che affidandosi a personale non qualificato, il risultato ottenuto sia assolutamente innaturale e si verifichi un blocco completo della mimica del volto, con tutto quello che ciò significa in una zona tanto evidente del corpo.
I filler, invece, sono dei prodotti a base di acido ialuronico che permettono di riempire le depressioni del volto. I filler devono essere sempre riassorbibili e sono assolutamente da evitare quelli permanenti che anche a distanza di anni possono creare gravi problemi estetici e funzionali. Un trattamento a acido ialuronico con l'utilizzo di filler riassorbibili, infatti, dura dai tre ai quattro mesi e va successivamente ripetuto.
Quando però i risultati che si ottengono con la medicina estetica non sono ritenuti soddisfacenti si può ricorrere al lifting del viso. L'approccio moderno a questo intervento non contempla l'asportazione o la stiratura dei tessuti, bensì il loro riposizionamento, rimettendo le strutture del viso nella posizione in cui si trovavano alcuni anni prima.
Ovviamente anche in questo caso non vanno sottovalutati tutti gli aspetti legati all'intervento: è importante avere un'accurata visita preoperatoria e un consulto con un'anestesista che seguirà il paziente anche durante e dopo l'intervento, in una struttura attrezzata per ogni evenienza.
Quando si effettua un intervento di lifting del viso, infine, è importante che i pazienti fumatori si astengano dal fumo per tre settimane prima e per due settimane dopo l'operazione.
Per vedere l'intervento del Professor Lorenzetti a Medicina 33, posiziona il cursore al minuto 3.30 del seguente filmato.