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Interventi combinati, la storia di Paola e Valentina a Medicina 33

Il chirurgo plastico e gli interventi combinati
Medicina 33 racconta la storia di Paola e Valentina, due pazienti del Professor Lorenzetti che si sono sottoposte ad interventi combinati di chirurgia plastica.
L'approfondimento sulla salute del TG2 apre l'edizione puntando immediatamente l'attenzione sugli interventi combinati in chirurgia plastica e raccontando due storie in cui il Professor Lorenzetti è riuscito a restituire alle pazienti un corpo che le due donne, oggi, sentono più loro.

Paola racconta che, nonostante la dieta e l'attività fisica che le ha consentito di perdere 50 chili, l'accumulo di pelle svutata, in eccesso, non le faceva apprezzare il suo corpo. Attraverso un intervento combinato di chirurgia plastica, oggi, Paola si sente una persona nuova. Lorenzetti sottolinea che, dopo lo sforzo di Paola, che le ha consentito di perdere molto peso, la paziente aveva un eccesso di pelle a carico della parete addominale, dell'interno coscia e delle braccia oltre a un abbassamento del seno. In questo caso, il chirurgo plastico ha eseguito un'addominoplastica, un lifting dell'interno coscia e il risollevamento del seno con impianto di protesi con un intervento di mastopessi.

L'unione di più interventi consente di eseguire tutto in un'unica seduta operatoria, con un'unica anestesia e un unico decorso post-operatorio. E' però fondamentale associare gli interventi solo se ciò non comporta un impatto importante sull'equilibrio dell'organismo. Di conseguenza, spiega Lorenzetti, possono essere uniti più interventi poco invasivi (come mastoplastica additiva per l'aumento del seno e rinoplastica, blefaroplastica o piccole liposuzioni). E' importante evidenziare che non tutti i pazienti possono essere sottoposti a più
interventi importanti da realizzare in un'unica seduta, come nel caso di Paola. A tal fine è fondamentale che il paziente venga ampiamente studiato in un attento processo preoperatorio.

Nel caso di Valentina, la paziente era molto ingrassata dopo le due gravidanze e, dopo la nascita dei bambini non era riuscita a perdere peso. Sottoponendosi ad un intervento combinato è tornata ad accettare il proprio corpo.

Per gli interventi combinati, così come per tutte le operazioni di chirurgia plastica, spesso erroneamente considerate di facilissima soluzione, è importante affidarsi sempre a esperti del settore, chirurghi plastici di comprovata esperienza che spieghino alle pazienti con attenzione e calma in cosa precisamente consisterà l'intervento e qual è il decorso post operatorio.
Lorenzetti sottolinea che "la chirurgia plastica non
può essere eseguita in un sottoscala, come purtroppo spesso accade, ma sono necessarie sale operatorie adeguate e strutture altamente qualificate".

Il chirurgo plastico deve saper dire di no a richieste eccessive da parte dei pazienti. In particolare, Lorenzetti sottolinea che è importante far riflettere coloro che chiedono stravolgimenti totali del loro corpo in un'unica seduta operatoria senza che tale richiesta sia preceduta da uno sforzo fisico per la perdita di peso o per il cambiamento delle abitudini di vita che, magari, hanno contribuito a ritrovarsi nella condizione che in quel momento il paziente non accetta.

Gli interventi di chirurgia estetica devono avere un decorso il più soft possibile. Si tratta di interventi non necessari, sottolinea Lorenzetti. Non c'è necessità di forzare la mano per ritrovarsi con pazienti che subiscono le ripercussioni dell'intervento sul proprio corpo per vari mesi.


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