Skip Navigation LinksHome pageIn tvAcido ialuronico, tossina botulinica e protesi, quali granzie

Acido ialuronico, tossina botulinica e protesi, quali granzie

Lorenzetti intervistato da Luciano Onder a Medicina33
Quali garanzie chiedere su acido ialuronico, tossina botulinica, protesi e a tutti gli altri materiali utilizzati in chirurgia plastica e medicina estetica? Da questa domanda parte l'intervista di Luciano Onder al chirurgo plastico Pietro Lorenzetti a Medicina33 del 2 dicembre 2013.

L'acido ialuronico, sostiene Lorenzetti, è un prodotto oramai diffusissimo. Si tratta di una sostanza estremamente duttile, completamente riassorbibile utilizzata per colmare alcune depressioni, come le rughe intorno alle labbra, i solchi naso labiali, le rughe della regione glabellare e per aumentare il volume delle labbra. E' fondamentale che l'acido ialuronico utilizzato sia autorizzato e certificato. Come segno di professionalità il chirurgo deve aprire la confezione davanti al paziente in modo che possa rendersi conto del materiale che effettivamente viene infiltrato.

La tossina botulinica, continua Lorenzetti, è un farmaco utilizzato da tantissimi anni in medicina e da alcuni in medicina estetica con grandissimi vantaggi. Anche in questo caso devono essere utilizzate solo sostanze autorizzate ed è importante che a iniettarle sia un medico estetico esperto che, oltre ad avere confidenza con la sostanza, conosca l'anatomia del volto e la sappia interpretare.

Le moderne protesi mammarie sono in gel altamente coesivo, sottolinea Lorenzetti. Si tratta di un gel compatto che anche in caso di rottura della protesi non fuoriesce come liquido come accadeva una volta. Inoltre, questa sostanza compatta garantisce una forma stabile, anatomica, a goccia e rappresenta una garanzia per il paziente grazie proprio alle sue caratteristiche tecniche.

Il paziente deve sempre chiedere al chirurgo quale materiale viene utilizzato ed informandosi attraverso vari canali. Inoltre, ci sono aziende che hanno ormai esperienze decennali e quindi hanno anche un controllo pluriennale su questi prodotti.
Il chirurgo plastico deve avere in ogni caso l'onestà di spiegare ai pazienti il perché di determinate scelte. Perché scegliere una protesi che magari costa un po' di più rispetto ad un'altra.

In definitiva, conclude Lorenzetti, la garanzia sulla qualità dei materiali e l'onestà del chirurgo sono le due componenti fondamentali della chirurgia plastica e della medicina estetica.

Per vedere l'intervista del Professor Lorenzetti a Medicina33 del 2 dicembre 2013, clicca qui e posiziona il cursore al minuto 7.45.
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