Skip Navigation LinksHome pageNewsI 5 step dell’operazione per ricostruire il seno dopo il cancro

I 5 step dell’operazione per ricostruire il seno dopo il cancro

Dall’anestesia alla creazione del capezzolo e dell’areola

Fase 1 – Anestesia

Vengono somministrati dei farmaci per il comfort del paziente durante l’intervento. Viene praticata una sedazione endovenosa e l’anestesia generale. Il medico consiglierà la scelta migliore per il paziente.

Fase 2 – Tecniche flap di riposizionamento del muscolo proprio di una donna, del grasso e della pelle per creare o coprire il corpo del seno

A volte una mastectomia o radioterapia può lasciare tessuto insufficiente sulla parete toracica per coprire e sostenere una protesi mammaria. L’utilizzo di una protesi per la ricostruzione richiede quasi sempre o una tecnica flat o di espansione del tessuto.
Un lembo TRAM utilizza muscolo donatore, grasso e pelle dell’addome di una donna per ricostruire il seno. Il lembo può sia rimanere attaccato alla fonte di sangue originale e creare un tunnel attraverso la parete toracica, o essere completamente distaccato e riformata all’interno del corpo del seno.
In alternativa, il chirurgo può scegliere le tecniche DIEP o SGAP lembo che non utilizzano il muscolo, ma il tessuto di trasporto per il torace dall’addome o dalla natica.
Un lembo gran dorsale utilizza muscolo, grasso e pelle dal retro tunnel al sito della mastectomia e rimane attaccato al suo sito donatore, lasciando intatto l’apporto di sangue.
A volte, il lembo può ricostruire un corpo del seno completo, ma spesso fornisce il muscolo e il tessuto necessario per coprire e sostenere una protesi mammaria.

Fase 3 - L'espansione del tessuto tende la pelle sana a fornisce la copertura per una protesi mammaria

La ricostruzione con espansione del tessuto permette un recupero più facile rispetto alle procedure flap, ma è un processo di ricostruzione più lungo.
Esso richiede molte visite ambulatoriali oltre 4-6 mesi dopo il posizionamento del espansore per riempire lentamente il dispositivo attraverso una valvola interna per espandere la pelle.
Sarà necessaria una seconda procedura chirurgica per sostituire l’espansore se questo non è progettato per servire come una protesi permanente.

Fase 4 - Il posizionamento chirurgico di una protesi mammaria crea un corpo del seno

Una protesi mammaria può essere un’aggiunta o un’alternativa alle tecniche flap. Protesi saline e al silicone sono utilizzabili per la ricostruzione.
Il chirurgo aiuterà la paziente ad effettuare la scelta migliore. La ricostruzione con solo un impianto di solito richiede l’espansione del tessuto.

Fase 5 - Innesto e altre tecniche specialistiche creano capezzolo e areola

La ricostruzione del seno è completata attraverso una serie di tecniche che ricostruiscono capezzolo e areola.



Testo riadattato dal Prof. Pietro Lorenzetti

(Fonte: www.breastreconstructionusa.org)

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